«Oggi inizia il percorso che porterà l’Emilia e la Romagna a trattenere il proprio residuo fiscale, il secondo in Italia dopo la Lombardia e il Veneto, a favore dei propri territori. A prescindere dalle chiacchiere da bar del presidente della Regione Bonaccini e dai boicottaggi che il Pd metterà in atto, siamo certi che anche in Emilia e in Romagna la gente abbia un desiderio fortissimo di autonomia fiscale, unico strumento reale per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Chiunque si metterà contro il tentativo di espressione democratica dei cittadini, sarà alla fine spazzato via dagli stessi alle prossime elezioni».
E la Lega Nord non usa mezzi termini e passa all’azione: «Oggi abbiamo recapitato un messaggio chiaro al Pd e al presidente Bonaccini: o si faranno i referendum su una vera autonomia fiscale e sulla richiesta di indipendenza della Romagna o è pronto l’avviso di sfratto… – così Jacopo Morrone, segretario nazionale della Lega Nord Romagna, annuncia in una nota di aver dato l’autorizzazione, dopo le anticipazioni di Gianluca Pini, al deposito di un primo atto formale per la richiesta di referendum per l’autonomia fiscale regionale e di uno per l’indipendenza amministrativa della Romagna».