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Anche quest’anno «Villalta fa festa», la manifestazione a scopo benefico organizzata dall’associazione no profit Chi Burdél di Villalta, ha fatto il pieno. L’evento era in programma domenica 27 agosto e aveva come impegno quello di sostenere le spese per l’acquisto di attrezzature per disabili destinate a Irene e Alessandro, due fratelli di Rimini di 7 e 10 anni affetti da una malattia genetica rara, mutazione del gene rars 1, una malattia leucodistrofica.

«L’obiettivo era quello di riuscire a raccogliere il più possibile per cercare di acquistare più di un’attrezzatura – spiegano i responsabili dell’associazione – Siamo felici di ufficializzare che la cifra a disposizione per quest’anno è di circa 15.000 euro».

I pasti a base di piadina, salsiccia, fritto di pesce e paella sono stati tantissimi, come tantissime sono state le torte donate dalle azdore, molto apprezzato anche l’angolo dei bimbi curato dall’associazione L’Aquilone di Iqbal così come l’angolo dove era possibile osservare la luna e le stelle curato da Lino Caroli.

«Teniamo a ringraziare tutti coloro che con il proprio contributo hanno fatto sì che tutto ciò potesse essere realizzato – continuano Chi Burdél – a partire dal Comune di Cesenatico, i volontari dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri di Cesenatico che hanno permesso che l’evento fosse svolto in sicurezza, il Comitato Locale dei volontari della Croce Rossa che hanno garantito il supporto medico, la dirigente del secondo circolo didattico di Cesenatico per aver concesso l’uso del parcheggio interno della scuola. Inoltre un ringraziamento particolare va al coordinamento del Cesena Calcio, presente durante l’evento, ai dj Spinoesse e Mugo, a radio Stella Azzurra, ai ballerini della scuola CuoreDanza e a Sgabanaza che è stato un ottimo padrone di casa. Infine non perché meno importanti, un grazie particolare va alle oltre 150 aziende che anche quest’anno con il loro contributo hanno permesso di mettere in moto la macchina operativa dell’ evento e ai 60 volontari di Chi Burdél che hanno reso possibile tutto questo».

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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