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Al Museo della Marineria di Cesenatico (via Armellini), domenica 2 dicembre alle 16 apre la mostra su “Leonardo da Vinci al Porto Cesenatico”, per raccontare gli aspetti storici, ma anche per fare emergere il valore simbolico di questa importante presenza nell’occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo.

Il 6 settembre 1502 Leonardo da Vinci lascia il ricordo della sua presenza a Cesenatico tracciando sul suo taccuino, il famoso “Codice L”, un preciso rilievo del piccolo borgo marinaro accompagnato da una veduta dall’alto della rocca. Leonardo si trova a Cesenatico in qualità di “ingegnere generale” di Cesare Borgia, che aveva da poco conquistato la Romagna, e aveva affidato a lui con un apposito lasciapassare il compito di verificare e migliorare le fortificazioni e infrastrutture strategiche del suo nuovo ducato, tra le quali figurava appunto il “Porto Cesenatico”. Il significato del “passaggio” di Leonardo a Cesenatico va però ben oltre il semplice dato storico, per assumere un più ampio valore simbolico: Leonardo diventa così una delle figure – con Giuseppe Garibaldi protagonista di un analogo “passaggio” – che concorrono a formare la storia e l’identità cittadina soprattutto nel primo Novecento, quando il Genio di Vinci viene riscoperto e divulgato al più vasto pubblico con alcuni celebri libri, tra i quali anche un’opera teatrale di Marino Moretti, anch’egli del resto valido “testimonial” della città.

La mostra “Leonardo da Vinci al Porto Cesenatico” racconta dunque in modo semplice e divulgativo, con l’ausilio di un ampio apparato iconografico, la vicenda del “passaggio” di Leonardo e il contesto storico nel quale avvenne, senza dimenticare però di fare emergere e sottolineare le implicazioni simboliche che originò nella cultura locale e fino nella promozione turistica. Saranno esposte anche le riproduzioni dei due documenti fondamentali del viaggio di Leonardo in Romagna, vale a dire il celebre “Codice L” (il suo taccuino di appunti) e il “lasciapassare” di Cesare Borgia che chiarisce il suo mandato, insieme alla ricostruzione del “ponte salvatico” realizzato secondo l’ingegnoso progetto di Leonardo incastrando tra loro alcuni tronchi.

La mostra è inoltre arricchita dalle tavole originali ispirate dal viaggio di Leonardo e dal suo rapporto con l’acqua disegnate all’acquerello da Luigi Mazzari per il calendario 2019 delle cooperative Formula Servizi e Formula Servizi alle Persone. Mazzari, forlivese, si è formato come archeologo esperto nel disegno di reperti e antiche strutture abitative, e oltre a questo ha già il suo attivo un precedente calendario dedicato ai beni culturali.

La mostra natalizia inaugura anche il programma delle iniziative che con altre mostre, incontri, spettacoli, conferenze celebreranno a Cesenatico nel 2019 i 500 anni dalla morte di Leonardo.

L’iniziativa è organizzata dal Museo della Marineria in collaborazione con il Museo Leonardiano di Vinci e con Formula Servizi di Forlì.

La mostra sarà in esposizione fino a domenica 13 gennaio e seguirà i seguenti orari di apertura: sabato, domenica e festivi: 10-12, 15-19 (dal 24 dicembre al 6 gennaio aperto con questo orario tutti i giorni).​

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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