La rapina allo Smoll è l’argomento del giorno (leggi qui la notizia). Il fatto è accaduto alla presenza di una cliente che si era recata nel negozio di piazza del monte poco prima che chiudesse, intorno alle 19.15. “Ero di spalle alla cassa quando ho sentito aprire la porta, pensavo a un altro cliente”. Poi la situazione è degenerata.
“Ho sentito qualcuno che bisbigliava al cassiere, mi sono girata e ho visto il rapinatore con il passamontagna scuro, i guanti e la pistola. Quando mi ha vista mi ha puntato la pistola per non farmi gridare o chiedere aiuto. L’ho guardato come per dirgli ‘Fa quel che devi basta che non mi fai male'”. Attimi che sono durati un’eternità visto che a detta del testimone tutto non sarà durato più di 30 secondi.
“Il cassiere gli ha dato le banconote perché minacciato con la pistola e è uscito, ma non so con che mezzo si sia dileguato. La pistola sembrava vera, non aveva il cerchio rosso e sembrava pesasse abbastanza”. Subito sono scattate le chiamate ai carabinieri che si sono precipitati in loco e hanno, secondo quanto riferito dalla testimone, trovato corrispondenza con le immagini delle telecamere che ritraevano il malvivente in azione da Yamamay.
“Era vestito uguale con maglia a maniche lunghe, gilet smanicato e pantaloni scuri e la corporatura era la stessa”. È già il terzo locale a cui ha fatto visita in una settimana.
