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In questi giorni si sono accese 85 telecamere ad alta definizione, tutte collegate attraverso fibra ottica alla centrale operativa nel Comando della Polizia Locale di via Marconi e, lo stesso impianto è cablato anche con la stazione dei carabinieri di Cesenatico e con il Posto estivo di Polizia.

Grazie al collegamento con il nuovo server, le immagini sono visibili in tempo reale anche da 16 tablet e smartphone per consentire agli agenti di avere, anche durante le pattuglie, un controllo in tempo reale del territorio. Questa funzionalità è garantita grazie alla piattaforma di sicurezza Kireti, già utilizzata dalle forze dell’ordine del territorio.

Tra le novità supportate da questa piattaforma c’è la possibilità per gli agenti di pattuglia di mostrare alla Centrale operativa e ad altre pattuglie in servizio le immagini in diretta dell’intervento.

È il frutto del lavoro che il Comune di Cesenatico ha iniziato nel 2018 stanziando una prima tranche da 400.000 euro per la stesura di fibra ottica e per l’installazione di 85 telecamere nei luoghi strategici di Cesenatico.

Il sindaco Matteo Gozzoli insieme al vice-sindaco Mauro Gasperini, al segretario generale Iris Gavagni Trombetta, al Comandante della Polizia Locale Edoardo Turci e a Luca Pirillo, tecnico referente Tim, ha ufficialmente presentato il primo stralcio funzionale e la sala operativa.

Il progetto in questione ha visto l’installazione di telecamere su tutto il lungomare di Levante (viale Carducci), in piazza Andrea Costa, nelle rotatorie principali, in piazza Michelangelo fino al confine con gatto Mare e nei due accessi del parco di Levante lato viale dei Mille.

Nei mesi scorsi, inoltre, la Prefettura di Forlì-Cesena ha comunicato al Comune di Cesenatico l’aggiornamento delle graduatorie per le domande di ammissione ai finanziamenti legati ai progetti di videosorveglianza; di fatto il progetto esecutivo presentato dal Comune di Cesenatico è stato finanziato dal Ministero dell’Interno per 522.000 euro a cui sono stati aggiunti ulteriori 100.000 euro da parte dell’amministrazione comunale come definito dal piano investimenti 2019-2021.

Il progetto, validato dalla Prefettura, ha previsto l’installazione di telecamere digitali collegate con fibra ottica di diverse tipologie: telecamere fisse (per gli incroci stradali), telecamere speed dome PTZ che consentono una vista a 360° (adatte soprattutto per aree pubbliche come giardini e piazze). Contemporaneamente si è proceduto alla realizzazione di una sala controllo collegata a un server dedicato e con software fruibili, sia dalla Polizia Locale di Cesenatico che dalle forze dell’ordine.

Grazie al nuovo finanziamento ministeriale e, in aggiunta, le somme previste dal Comune, sarà portato avanti il secondo stralcio di progetto che prevede il completamento della via Cesenatico, via Campone Sala fino al confine con la frazione di Sant’Angelo di Gatteo, via Saffi, via Litorale Marina fino al confine con Gatteo Mare, i due accessi del parco di Levante lato ospedale e lato piscina e, infine, verranno previste nuove installazioni sul lungomare di Ponente e in prossimità delle scuole presenti nel quartiere di Ponente. Nel secondo stralcio è anche prevista la sistemazione delle telecamere presenti in Largo San Giacomo, oggi non perfettamente funzionanti a causa di una rottura della fibra ottica.

Complessivamente il progetto vedrà l’installazione in tutto il territorio comunale di un considerevole numero di telecamere, 85 già installate e 80 circa da installare entro il mese di aprile 2020. Il progetto ha previsto anche la sistemazione delle telecamere già presenti sul territorio (circa 40) che per una mancata manutenzione non erano funzionanti.

Il nuovo progetto prevede inoltre un contratto biennale con la ditta Site di Bologna per la manutenzione, gusti e rotture del sistema e delle telecamere.

“Siamo al lavoro da mesi – commenta il vice-sindaco Mauro Gasperini – per portare avanti un progetto in tema di videosorveglianza in cui crediamo molto. Con oltre 160 telecamere negli accessi e nelle zone più sensibili avremo modo di migliorare il controllo del nostro territorio e della sicurezza per il di cittadini e imprese.”

“Il miglioramento della sicurezza urbana – conclude il sindaco Matteo Gozzoli – era uno degli obiettivi di mandato. Sul tema ci siamo messi subito al lavoro e, dopo tre anni, siamo in grado di attivare le prime telecamere e, entro il 2019, avremo oltre 160 telecamere accese con un progetto da 1 milione di euro cofinanziato al 50% dal Ministero degli Interni; un investimento da 1 milione di euro che non trova precedenti nel nostro Comune e che dà il segnale del nostro impegno e della nostra attenzione sul complicato e delicato tema della sicurezza”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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