Proseguendo nell’applicazione del progetto “E…. state al sicuro” come da direttive impartite dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza, recepite con circolari del Questore della Provincia di Forlì-Cesena, sono stati messi in campo dal Posto di Polizia estivo alcuni servizi volti al contrasto dei reati in genere.
Venerdì 16 agosto è stato effettuato in riviera un servizio straordinario di polizia contro la vendita di prodotti contraffatti con l’impiego di due equipaggi del Posto di Polizia di Cesenatico, una pattuglia della Polizia Locale e tre pattuglie dei Reparti Prevenzione Crimine di Bologna.
In particolare le verifiche delle autovetture sono stati effettuati a nord e sud del territorio, mente una pattuglia è stata dislocata nelle vie di accesso principali di Cesenatico: viale Roma e viale Trento, permettendo così di controllare un’ampia fascia di territorio.
A un posto di controllo, una pattuglia della Polizia, ha fermato un turista, residente a Rimini, che è stato trovato alla guida di una Mercedes non sottoposta a regolare revisione periodica e il cui termine era scaduto da oltre un anno.
Proprio nell’ambito della prevenzione della vendita di prodotti contraffatti, il personale del Posto di Polizia e della Polizia Locale di Cesenatico hanno effettuato mirati servizi per contrastare il fenomeno dell’abusivismo, controllando una serie di soggetti e di esercizi commerciali per appurare il regolare esercizio del commercio. Il controllo all’interno di un negozio, in via delle Nazioni, gestito da un cittadino del Bangladesh ha permesso di verificare che il commerciante aveva posto in vendita una serie di capi di abbigliamento con marchi contraffatti. In particolare t-shirt con i marchi Supreme, Vans e Levi’s che, verosimilmente nella versione originale vengono poste in vendita alla clientela alla cifra di 20 euro circa, mentre nel negozio visitato dagli agenti venivano vendute a soli 3 euro.
Al termine delle operazioni di rito, gli agenti hanno posto sotto sequestro la merce riportante i marchi contraffatti, una cinquantina di magliette, mentre il titolare del negozio è stato denunciato all’autorità giudiziaria per contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi.
Il servizio antiabusivismo è proseguito per tutta la serata e parte della notte, permettendo anche di pizzicare, dopo la mezzanotte, un altro commerciante del Bangladesh, che nella zona di via Saffi, all’interno del proprio negozio, aveva posto in vendita bevande alcoliche non curante del rispetto degli orari stabiliti, che prevedono il divieto di vendita dopo la mezzanotte. Al commerciante è stata comminata una sanzione amministrativa che prevede il pagamento di una somma di denaro pari a 333,34 euro.
