La Giunta comunale di Cesenatico ha adottato le linee guida per l’applicazione della misura sperimentale messa in campo dalla Regione Emilia Romagna denominata “Al nido con la Regione”. Secondo la ripartizione regionale, per i bambini iscritti a servizi pubblici e privati convenzionati, indipendentemente dalla residenza, sono stati riconosciuti 82.243,34 euro che la Regione erogherà direttamente alle famiglie a seguito dell’istruttoria che sarà curata dal servizio scuola del Comune di Cesenatico.
Come previsto dalla Regione Emilia Romagna a beneficiare del contributo che andrà a ridurre le rette dei nidi, potranno essere le famiglie con un reddito calcolato sulla base dell’ISEE fino ai 26.000 euro annui. Dalle elaborazioni effettuate dall’ufficio scuola a Cesenatico saranno ben 61 i bambini che potranno usufruire del beneficio.
La Giunta comunale ha definito tre fasce di reddito per la modulazione del contributo: le famiglie con ISEE da 0 a 10.000 euro percepiranno il 100% del contributo, da 10.001 a 18.000 euro il 90%, da 18.0001 a 26.000 euro il 60%. Si è, inoltre, stabilito un ulteriore criterio per cui rispetto alle fasce di reddito il tempo pieno godrà del 100% del beneficio mentre chi è iscritto a tempo parziale godrà di un abbattimento pari al 90% della quota riferita alla fascia di appartenenza. Gli abbattimenti previsti varieranno dagli oltre 1.600 euro annui per la prima fascia ai 900 euro dell’ultima fascia.
L’assessore alla scuola del Comune di Cesenatico Emanuela Pedulli ha già concluso gli incontri con i nidi convenzionati e commenta: “Abbiamo, con convinzione, adottato le linee guida per l’applicazione di questa misura a carattere sperimentale messa in campo dalla Regione Emilia Romagna. Si tratta di un contributo che andrà, di fatto, a ridurre le rette dei nidi, per tutte quelle famiglie con un reddito fino ai 26.000 euro annui. L’amministrazione ha, inoltre, scelto di suddividere il contributo su tre fasce ISEE agevolando, in questo modo quei nuclei familiari che sono più in difficoltà a livello economico”.
“Si tratta di una misura veramente importante – conclude il sindaco Matteo Gozzoli – che consentirà alle famiglie di vedere abbattute in maniera consistente le rette per la frequenza ai nidi pubblici o privati convenzionati e in taluni casi per i redditi più bassi si arriva all’azzeramento della retta. Ritengo fondamentale questa misura che migliora l’accesso ai servizi educativi per oltre 60 famiglie del nostro territorio comunale”.
