L’Università di Bologna investe nel corso di laurea in acquacoltura e igiene delle produzioni ittiche. L’Ateneo, dopo aver ottenuto nel 2012 dalla Regione Emilia Romagna la concessione demaniale di un capannone in via Magrini, ha ora intenzione di realizzare nella struttura nuovi laboratori e spazi didattici inerenti al corso di laurea, in seguito a nuovi investimenti dell’Ateneo.
Da parte sua il Comune di Cesenatico ha deciso di partecipare finanziariamente alle opere di ristrutturazione del fabbricato, firmando un accordo con l’Università di Bologna. L’accordo prevede “la razionalizzazione dell’insediamento universitario di Cesenatico con investimenti mirati che consentano la dismissione di sedi attualmente in locazione e la contestuale rifunzionalizzazione di stabili messi a disposizione gratuitamente dagli Enti locali”, si legge nell’accordo pubblicato dal quotidiano La Voce di Romagna. Nella sede di via Vespucci rimarranno i laboratori chimici e biologici, inoltre in questi spazi continueranno gli studi dei docenti.
Gli interventi edilizi interessano invece il capannone in via Magrini. Qui l’intervento di ristrutturazione previsto “risulta fondamentale al fine di collocare i laboratori e gli spazi didattici del corso di laurea di acquacoltura e igiene delle produzioni ittiche; i laboratori saranno quelli caratterizzati dalla presenza di stabulari per l’allevamento delle specie ittiche”. Queste opere di ristrutturazione consentiranno di restituire al Comune di Cesenatico gli spazi di via dei Mille 160, dove oggi sono collocati i laboratori. Inoltre completando il progetto di ristrutturazione sarà possibile dismettere gli spazi didattici in affitto “oneroso” nel complesso portuale Onda Marina in via Andrea Doria. I lavori prevedono la completa bonifica delle aree, l’adeguamento strutturale del fabbricato e la realizzazione della dotazione impiantistica necessaria alle peculiarità delle destinazioni d’uso previste. L’edificio si caratterizzerà come la sede principale del corso di laurea al nuovo Dipartimento di scienze mediche e veterinarie. Un progetto studiato “in considerazione dello sviluppo intervenuto in questi anni dell’attività universitaria a seguito dell’incremento degli iscritti e dell’avvio di nuove attività di ricerca e nuove iniziative universitarie”.
Le opere verranno finanziate dal Comune di Cesenatico per 230mila euro, mentre l’Università di Bologna impegnerà un milione di euro, attraverso il reperimento di fondi esterni.
L’inizio lavori nel capannone di via Magrini è previsto per settembre 2014, mentre la fine lavori è fissata per dicembre 2015.