Dai dati di Unioncamere emerge che nel 2013 il saldo tra nascite e chiusure di imprese è stato il peggiore degli ultimi dieci anni. È noto, inoltre, che nei primi tre anni di vita, estremamente delicati per le neoimprese, il tasso di mortalità è molto elevato: circa un terzo del totale.
Nonostante questo ci sono donne e uomini che non si scoraggiano e decidono di mettersi in gioco nella creazione d’impresa. È proprio a loro che Cna Est Romagna ha pensato nel mettere a punto il progetto “Riaccendiamo la luce”, ovvero un pacchetto di azioni di supporto allo start-up aziendale con l’obiettivo di aiutare chi ha idee imprenditoriali a farle diventare realtà. ntervenendo sulle aree di criticità maggiori: la fragilità finanziaria e la sottovalutazione degli aspetti organizzativi e gestionali.
Si parte dal credito, riconosciuto da tutti come l’ostacolo principale: troppo spesso le banche risultano impermeabili alle esigenze di finanziamento delle imprese, in particolare verso chi avvia una nuova azienda e non ha alle spalle una storia aziendale che possa testimoniare garanzia di affidabilità. Come dare risposte a questo problema? Grazie a una convenzione con la Cassa di Risparmio di Ravenna, istituto di credito radicato capillarmente sul territorio e grazie al supporto dei consorzi fidi, Cna mette a disposizione dei nuovi imprenditori un plafond di 2 milioni di euro. La convenzione rende disponibile una linea di credito che consente di ricevere un finanziamento per le prime spese in tempi estremamente rapidi e con costi ridotti per la predisposizione delle pratiche necessarie. Possono ottenere il finanziamento, fino a 30.000 euro, i neoimprenditori che devono ancora avviare la propria attività o che l’hanno avviata al massimo da due anni. È possibile ottenere il finanziamento per tutte le tipologie di intervento quali acquisto macchinari, tecnologia, arredi, ecc. e fino a 15.000 euro anche per necessità di liquidità aziendale.
Si tratta di un importante intervento che costituisce, però, solo la prima di un pacchetto di azioni coordinate a supporto di chi avvia nuove imprese. Tra i temi che il progetto intende affrontare, c’è il costo delle pratiche professionali e degli affitti, per trovare intese su prezzi calmierati da mettere a disposizione delle neoimprese. Queste azioni saranno supportate dai consulenti del servizio Creaimpresa di Cna, che affiancano l’imprenditore per tutte le sue necessità: credito, adempimenti, affitti, formazione, consulenza allo start-up e assistenza.
Stanno inoltre per prendere avvio, anche nella nostra regione, le attività collegate al programma europeo “Garanzia Giovani”. I giovani imprenditori under 29 che intendano accedere al programma e ottenere i voucher per finanziare l’acquisto di servizi di consulenza, potranno farlo anche con il supporto di Cna Formazione. Un progetto per dare fiducia, per riuscire a costruire una vera e propria ripresa, per garantire un futuro alle piccole e medie imprese. Per riaccendere la luce, Cna è insieme alle imprese.