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Pesce scaduto: multato un ristoratore

By 22 Luglio 2014 No Comments

L’attività del personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Cesenatico continua a tutela della sicurezza, in mare, in spiaggia, ma anche a tavola.

Proprio nei giorni scorsi nell’ambito delle attività di controllo lungo la filiera della pesca, che rientra fra i compiti d’istituto del Corpo delle Capitanerie di Porto, e che viene condotta con regolarità durante l’intero anno solare, sono state rilevate e sanzionate, diverse irregolarità.

capitaneria di portoI controlli, in attesa dell’inizio del fermo tecnico della pesca a strascico e volante, sono stati concentrati soprattutto in ambito portuale, con appostamenti, anche di personale in borghese, al momento dello sbarco del prodotto ittico. In tale contesto, a seguito di osservazioni e raccolta di informazioni condotte per diversi giorni, è stato colto in flagrante un commerciante orientale che trasportava il prodotto prelevato dalle barche di Cesenatico, e destinato alla vendita nel bolognese, in assenza della prevista autorizzazione al trasporto. La sanzione applicata è di mille euro.

Controlli accurati sono stati effettuati nei vari ristoranti della città di Cesenatico, e tale attività ha portato alla sanzione di 2mila euro ad un ristoratore che deteneva prodotto ittico ben oltre la data di scadenza, e senza il rispetto delle procedure di conservazione previste dal proprio manuale di autocontrollo, approvato secondo i dettami dell’Autorità Sanitaria. In tal caso oltre alla sanzione si è proceduto anche al sequestrato del prodotto.

Le attività, condotte a tutela del consumatore, divengono di fondamentale importanza in periodi come quello balneare dove gli aumenti di presenze, e il conseguente aumento di fabbisogno di prodotto ittico, potrebbe favorire la presenza di prodotto non conforme sulle nostre tavole: “sotto tale profilo – assicura il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo, Stefano Luciani – – i controlli saranno condotti con regolarità durante l’intera stagione, anche durante il fermo pesca, affinché i tanti operatori onesti e professionali del rinomato mondo della cucina romagnola (che restano la stragrande maggioranza), non rischino di vedere offuscata la propria immagine a causa di pochi e isolati casi di mancato rispetto delle norme sanitarie e di tracciabilità del prodotto ittico”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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