Dopo l’assoluzione davanti al giudice di pace del tribunale di Cesena, il presidente del consiglio comunale, Angelo Soragni, presenta appello alla sentenza. Sul banco degli imputati il consigliere del Movimento 5 Stelle, Alberto Papperini, denunciato dal presidente Soragni per ingiuria, con l’aggravante di avere pronunciato certe frasi in pubblico.
La notizia è pubblicata oggi sulle pagine de La Voce di Romagna. Il grillino lo scorso mese di aprile è stato assolto dal giudice di pace del tribunale di Cesena, secondo il quale le frasi incriminate di “familismo amorale” sono da considerarsi nel “diritto di critica politica”. Questa la sentenza.
I fatti risalgono al consiglio comunale del 3 settembre 2012, quando il pentastellato aveva presentato un’interpellanza in cui chiedeva conto di alcuni rimborsi su viaggi e gemellaggi del presidente del consiglio comunale. In particolare a Soragni non era andata giù l’espressione “familismo amorale”, pronunciata dal consigliere Papperini ed aveva presentato una richiesta danni di 100mila euro.
Partirà nel 2015 il nuovo processo nelle aule del tribunale di Forlì.