In tanti in città si ricordano del bar Arlecchino, locale alla moda negli anni ’50. E la memoria torna a quei tavolini sistemati nell’angolo tra viale Carducci e viale Roma, dove l’elite della città e non solo sorseggiava acqua brillante. E proprio su quei tavolini passarono le loro serate Cocchi e Renato, Enzo Iannacci e Giorgio Ghezzi.

E da quando sulle vetrine dell’ex LibrIncontro è stato affisso il rendering del nuovo progetto, in città è partito il toto-gestore. Il nome più gettonato è quello della famiglia Duca, titolare del bagno Marconi e del bar Dolce Amaro.
