In città è in costante aumento la richiesta di sicurezza, di vivere il territorio in totale serenità e senza aver paura di uscire di casa e ritornare scoprendo il passaggio dei ladri.
Invisibile è la costante presenza delle forze dell’ordine, tra cui la Compagnia dei carabinieri di Cesenatico. Centro nevralgico di questo “sguardo” severo, attento ai problemi della collettività, è il Comando dell’Arma in viale Carducci a Cesenatico, dove abbiamo incontrato il Comandante, Maggiore Emanuele Spiller, per tracciare con lui un bilancio della situazione cittadina sui furti in appartamento, uno dei temi più sentiti dai cittadini.
Il Maggiore Emanuele Spiller
I furti in abitazione sono in aumento rispetto allo scorso anno?
“No, il numero de furti è sempre lo stesso, cambiano gli spostamenti delle bande criminali e, dalle indagini che abbiamo realizzato, possiamo dire con certezza che nella maggioranza dei casi si tratta di malviventi che provengono da fuori zona. Una cosa cambia però, infatti mentre in estate i furti in abitazione vengono messi a segno nella mattinata, nel pomeriggio o durante la notte, in inverno si concentrano nell’arco serale. Come si spostano queste bande al momento non è ancora valutabile, di certo da parte di tutte le forze di polizia, coordinate dalla Prefettura, c’è molta attenzione e sensibilità nei confronti di questi reati”.
Chi mette a segno i furti in appartamento? Ladri professionisti o ladruncoli improvvisati?
“Intanto possiamo dire che non esiste differenza tra italiani, comunitari ed extra-comunitari. Inoltre identificare un tipo di ladro di appartamento non è semplice, nella maggior parte dei casi si tratta di persone con una situazione di disagio sociale o persone che abusano di sostane alcoliche o stupefacenti. Si tratta inoltre di persone con un’età che varia dai 20 ai 40 anni”.
La crisi economica ha visto l’incremento di ladri improvvisati?
“Prima della crisi, i furti venivano fatti nella maggrior parte dei casi da persone nullafacenti, con la crisi alcuni ex operai hanno provato anche questa strada, ma in generale non possiamo parlare di un incremento. Così come non possiamo confermare che la crisi, almeno a Cesenatico, ha visto un incremento di furti di generi alimentari”.
Le telecamere possono essere un valido aiuto per incastrare i ladri?
“Nelle abitazioni e in strada sono fondamentali soprattutto nella fase delle indagini. Ricordo ai cittadini che la Prefettura ha predisposto fondi per potere installazione telecamere nelle proprie abitazioni”.
Facebook e più in generale i social network hanno amplificato la sindrome da furto?
“Come tutte le evoluzioni nell’ambito della comunicazione, più che amplificare il fatto, divulgano la notizia in modo molto più veloce. Tutto questo non cambia le nostre metodologie di intervento, di certo può agevolare il nostro lavoro per avere informazioni in tempo reale”.
Gli oggetti che vengono rubati entrano poi a far parte del mercato nero?
“Le modalità e lo smistamento variano da indagine a indagine. Di certo i nostri controlli non tralasciano i negozi di compro oro, i negozi di antiquariato e i mercatini, che possono essere luoghi dove può essere presente la ricettazione di merce rubata. Poi, ad esempio, le biciclette rubate nella maggioranza dei casi vengono portate nei paesi dell’est in breve tempo, le auto non sempre seguono questo percorso e negli anni sono sempre meno”.
Poi ci sono i furti nelle attività commerciali e in spiaggia. Quali sono i consigli per cercare di contrastarli?
“Per evitare i furti in spiaggia e sotto l’ombrellone è fondamentale non lasciare oggetti di valore (borsa, cellulare e portafogli) in bella vista. Per quando riguarda questi furti posso dire che gli ultimi 10 giorni sono stati tranquilli, mentre c’è stato un incremento nel mese di luglio. Per i furti nei negozi e nelle attività commerciali è molto importante la presenza di telecamere di sicurezza, infatti grazie a questi strumenti nella maggior parte dei casi riusciamo a identificare i ladri”.
