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“Stipendi da nababbi a Cesenatico Servizi, dipendenti a rischio”

By 28 Agosto 2014 No Comments

“I 40 dipendenti della Cesenatico Servizi rischiano di essere lasciati a casa. Questo è ciò che potrebbe accadere se il bilancio della stessa partecipata non fosse risanato e ripulito dai crediti dubbi e dalle sovra stime derivati dalla scissione di Gesturist. L’obiettivo è recuperare 500mila euro annui”. Queste le parole di Davide Martini, responsabile bilancio del Movimento 5 Stelle di Cesenatico.

potature cesenatico serviziMa facciamo un passo indietro. “Già a tre anni dalla sua nascita, la Cesenatico Servizi ha bruciato 2 milioni e 600mila euro. Il 2013 si è chiuso con una perdita di esercizio di oltre 1.700.000 euro, che si sono sommati alla perdita riscontrata nel bilancio 2011 di 930.000 euro. Un deficit dovuto principalmente agli effetti derivanti dalla scissione dell’ex partecipata comunale Gesturist. Questa situazione difficilmente potrà essere sanata dalle casse ormai vuote del Comune. Per tale motivo la dismissione di questa società potrebbe diventare obbligata, per tale motivo il rischio che i 40 dipendenti perdano il lavoro è reale”, spiega Martini.

“Una soluzione immediata per recuperare risorse e allo stesso tempo garantire i posti di lavoro è possibile. Dallo studio di comparazione tra gli stipendi dei 40 dipendenti della Cesenatico Servizi e i loro pari livello comunali, risulta che in media i dipendenti della Cesenatico Servizi percepiscono il 30% in più rispetto ai dipendenti comunali di pari livello. Almeno 10 di loro percepiscono il doppio, con punte che toccano maggiorazioni fino al 124%. Il caso più eclatante fa riferimento ad un responsabile di settore che percepisce 72mila euro annui lordi a fronte di un suo pari livello comunale che ne percepisce 32mila. Questa disparità è dovuta principalmente agli ad personam accordati da Gesturist ad alcuni dipendenti, poi ereditati dalla Cesenatico Servizi, e alla scelta (accordo con i sindacati) di adottare il contratto federambiente che ha retribuzioni base molto più alte rispetto ad altri contratti pubblici – continua Martini – Per consentire il salvataggio della Cesenatico Servizi, la nostra proposta è di riaprire una trattativa sindacale con i suoi dipendenti, riportando gli stipendi ai valori dei pari livello comunale e, dove possibile, concordare prepensionamenti o ri-mansionamenti. La somma degli stipendi dei dipendenti della Cesenatico Servizi ad oggi ammonta a 1.504.949 euro. Diversamente, nel caso venissero equiparati ai loro pari livello comunali l’ammontare totale scenderebbe notevolmente, con precisione a 978.644 euro. Il risparmio immediato sarebbe di oltre 500mila euro annui. Questa manovra non risanerà la perdita di valore della società, ma è il solo percorso per garantire i posti di lavoro per gli attuali dipendenti e fornire un equilibrio stabile al conto economico dell’azienda”.

 

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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