Nel mese di luglio a Cesenatico si sono registrate quasi 73.000 presenze in meno rispetto al luglio 2013, pari al -8,07%. Nello specifico crollano le presenze degli italiani -10,56% pari a circa 78.000 presenze in meno che sono mitigate da un aumento delle presenze degli stranieri + 2,92%. I dati delle località vicine non sono positivi, Gatteo perde un 5,57% mentre San Mauro perde l’8,42%.
“Il meteo pessimo del mese di luglio sicuramente non ha aiutato – esordisce il capogruppo Pd, Matteo Gozzoli – ma a ben guardare i dati di Cesenatico, emerge con chiarezza un dato che dovrebbe indurre a riflessioni: al calo delle presenze di italiani si affianca un aumento delle presenze di stranieri. Di fronte a questo dato – continua Gozzoli – non posso non sottolineare come l’investimento più importante in termini di promozione turistica del Comune di Cesenatico sia stato rivolto al mercato italiano attraverso i già citati spot sulle reti Mediaset. Un’operazione che al di là dell’efficacia e del ritorno in termini di presenze risulta in netta controtendenza rispetto ai dati che fornisce la provincia.”
Poi la proposta del capogruppo dei democratici: “Arrivati a questo punto, ormai mancano poche settimane al termine della stagione 2014, sperando che i dati di agosto possano migliorare un po’ la situazione, penso sia arrivato il momento di fermarsi a riflettere in maniera seria su quali scelte intraprendere per il turismo e l’economia della nostra città. I dati delle presenze turistiche nel periodo gennaio-luglio 2014 indicano un calo delle presenze che supera le 340.000 unità. Di fronte a dati del genere è inutile perdere tempo con polemiche sterili, come è altrettanto inutile negare l’evidenza come il sindaco Roberto Buda e la sua amministrazione hanno fatto fino ad oggi – prosegue Gozzoli – Servono invece risposte urgenti, occorre cambiare strategie e programmazioni perché è evidente che ciò che si faceva in passato oggi non è più sufficiente. Servono idee nuove e nuovi progetti, in una fase straordinaria come quella che stiamo vivendo, serve che scendano in campo tutte le energie di Cesenatico, dal mondo associativo fino ai singoli imprenditori e ai singoli cittadini, nessuno escluso. Senza paure ma anche senza troppe certezze e, soprattutto, con il coraggio di mettersi in discussione. La proposta che avanzeremo è quella di convocare in tempi stretti un consiglio comunale aperto dedicato al turismo di Cesenatico e aprire già in autunno un cantiere delle idee, dedicato al turismo, aperto a tutti i cesenaticensi”.
Poi conclude: “Apriamo una nuova stagione di dialogo e di confronto sul turismo, sull’economia e lo sviluppo di Cesenatico in cui invitare chiunque abbia dei progetti e delle idee in grado di rilanciare la nostra città, ripartiamo dai cesenaticensi per tornare a far crescere Cesenatico.”