Il sindaco Roberto Buda interviene sulla questione dei nove profughi arrivati in città e che nei prossimi giorni aumenteranno.
“Le preoccupazioni della Lega Nord sono anche le mie, il problema però non è di Cesenatico ma è dei rapporti internazionali che l’Italia e l’Europa hanno con questi paesi. Credo infatti che l’Italia non debba essere l’unico Paese a prendersi in carico queste persone, in particolare in questo momento nel quale anche il nostro Paese ha tanti problemi da risolvere – spiega il primo cittadino – In ogni modo vorrei sottolineare che siamo davanti a persone; persone fuggite da Paesi in cui ci sono situazioni drammatiche. La prossima settimana andrò a incontrarli, dopo che li ha già incontrati l’assessore ai servizi sociali, Mauro Bernieri. Voglio conoscere queste persone per capire le loro storie”.
«Come “sputtanare” le cose che funzionano bene» è il titolo del post di Mario Drudi del Partito Democratico che interviene sul caso delle ultime settimane.
«Cesenatico – ha scritto – si è candidata a essere guida presso l’Unione dei Comuni del Rubicone, quando dal 1 gennaio 2015 la gestione dei servizi sociali passerà in quell’ambito. Consentire a un consigliere di maggioranza di dire, per la sua propaganda di bottega, che mentre si accolgono i profughi a braccia aperte, i nostri pensionati sono costretti a rovistare nei rifiuti, credo serva solo a gettare fango sui Servizi Sociali della nostra città».
«Sull’argomento – incalza – il silenzio pubblico del Sindaco (il post di Drudi è antecedente le dichiarazioni del sindaco soprariportate, ndr) non è giustificabile per il solo motivo che senza il voto di quel consigliere, viene a mancargli la maggioranza in Consiglio Comunale. Su certi temi ci vuole il coraggio di andare oltre i propri interessi».