“Il danno provocato dalla mareggiata di lunedì 22 settembre è evidente nel triste spettacolo delle assi scivolate in acqua nella Vena Mazzarini – interviene il consigliere di maggioranza, Ivan Cangini – In questo momento non serve guardare al passato e ai difetti di costruzione: ora dobbiamo intervenire“.

Da parte sua l’assessore ai lavori pubblici, Antonio Tavani, spiega sulle pagine del Corriere Romagna la situazione: “I danni hanno stime ingenti: 18mila euro per smontare le assi e 50mila per rimontarle su travi molto più spesse, su montanti in acciaio in grado di reggere meglio alla pressione dell’acqua – spiega l’assessore – Quello che è successo lunedì notte ha mostrato quanto fosse fragile l’assito in legno che si è distaccato, piegandosi per poi scivolare in acqua. E’ stato necessario transennare la zona e interdire la passeggiata. Avevo già preventivato di realizzare sopra l’assito e la piazzetta sull’acqua un isolante in resina per proteggere la compattezza, un lavoro che ammonta a 30mila. Inoltre è necessario rinforzare le sponde con bitume. Su queste basi i tecnici comunali si metteranno al lavoro per la sistemazione della Vena Mazzarini”.
