In seguito a un’articolata attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di Forlì dal secondo semestre del 2013, il Gip del Tribunale di Forlì, dottoressa Monica Galassi, ha emesso, su richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica di Forlì, dottor Filippo Santangelo, ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 5 persone, a carico delle quali sono stati raccolti gravi elementi di responsabilità penale in ordine al traffico e spaccio di droga in provincia, dal 2013 ai primi mesi del 2014.
Altin Hotova, connazionale, 36 anni, domiciliato a Cesena, Adriatik Mustafaj, 37 anni, residente a Cesenatico, Edlir Dollaku, 44enne residente a Ravenna e l’italiano Lorenzo Venturi, cesenate di 47 anni, di Longiano.
Gli arresti sono stati effettuati a Ravenna, a Cesena, a Longiano, a Forlimpopoli e a Cesenatico. Il giro di droga era organizzato da Marjan Toma, 31enne domiciliato a Forlimpopoli, ex titolare di un’impresa edilizia con la passione per il gioco d’azzardo e i night della Riviera. Al fianco di Toma operavano Lorenzo Venturi, imprenditore cesenate di 47 anni, residente a Longiano; Altin Hotova 36enne albanese domiciliato a Cesena e il connazionale Edlir Dollaku di 44 anni residente a Ravenna; infine Adriatik Mustafaj 37enne, residente a Cesenatico, anche lui originario dell’Albania.
Nella mattinata odierna (mercoledì 1° ottobre) la Squadra Mobile della Questura di Forlì-Cesena e del Commissariato della Polizia di Cesena, coadiuvato da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna e da unità cinofile antidroga della Polizia di Stato, ha eseguito le cinque misure restrittive, di cui 4 nel territorio provinciale e una a Ravenna con la collaborazione della Squadra Mobile, concludendo un filone investigativo forlivese-cesenate che ha smantellato una capillare rete di spaccio di droga posta in essere da un articolato sodalizio costituito prevalentemente da persone di origine albanese attive in Romagna, alcune delle quali clandestine.
Nel contesto dell’operazione, che ha visto il coinvolgimento di 30 uomini della Polizia di Stato si è dato corso, inoltre, ad atti di ricerca probatoria delegati dall’Autorità Giudiziaria forlivese, presso abitazioni e pertinenze dei catturati, nonché nei domicili di ulteriori 3 indagati in stato di libertà, ritenuti coinvolti nella medesima attività illecita.
Le persone sottoposte a cautela in regime carcerario sono state associate al carcere di Forlì (una a Ravenna) a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini, svolte nell’ambito di diversi filoni investigativi, nelle fasi operative avevano già condotto complessivamente all’arresto di 24 persone in flagranza di reato, 2 catture in esecuzione di custodia cautelare in carcere emesse dall’autorità giudiziaria forlivese, al deferimento in stato di libertà di ulteriori 7 soggetti ritenuti coinvolti nel traffico di stupefacenti, alla segnalazione amministrativa di 6 persone quali assuntori di droghe e sequestro complessivo di 6,080 chilogrammi di cocaina, un 3,5 chilogrammi di marijuana, la somma di 99.710 euro in contanti, due autovetture e 21 telefoni smatphone. Sei delle persone coinvolte nel frattempo sono state condannate con sentenza di primo grado, quattro delle quali condannate a pene che sommate tra loro superano i 30 anni di reclusione e la multa di oltre 100.000 euro.
