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Ospedale Marconi: i manifesti Pd e la replica del sindaco

By 7 Ottobre 2014 No Comments

Il sindaco Roberto Buda risponde ai manifesti del Pd, appesi in città, sull’ospedale Marconi. “L’ho letto più volte perché non credevo a quanto leggevo! Il Pd mi dà del bugiardo. Mio figlio mi ha chiesto perché mi davano del bugiardo! Prendersi del bugiardo non fa mai piacere, soprattutto da parte di chi ha assistito e sostenuto la chiusura della Day Surgery e del reparto di cardiologia del nostro ospedale”.

ospedale marconi“Paradossalmente questo manifesto, in cui mi si dà del bugiardo, è uscito proprio quando sulla stampa usciva la notizia del rinvio a giudizio di importanti esponenti del Pd locale sulla scissione Gesturist (ipotesi di reato: 4 milioni di danno al Comune) – continua il primo cittadino – In realtà è il Pd che nel manifesto mente sapendo di mentire: ha infatti in mano diversi documenti che io ho dato loro questa estate, in risposta a una loro interrogazione, in cui si smentisce ogni cosa di cui mi accusano. Stiamo da mesi lavorando con l’Asl su un progetto di sviluppo dell’ospedale di Cesenatico che il Comune condivide (il Pd nel manifesto, mentendo, dice che noi abbiamo bocciato il progetto) e tutto quello che sto dicendo lo si può leggere in una nota (che il Pd conosce) mandatami a luglio dal direttore del nostro distretto che recita: ‘La fattibilità di tale intervento, insieme all’ampliamento del Punto di Primo Intervento Ospedaliero che rappresenta un capitolo di particolare rilevanza per il Marconi data la vocazione turistica di Cesenatico, è legata a lavori di edilizia i cui costi si aggirano intorno a circa 2 milioni di euro. Una prima ipotesi è stata quella di ricavare i fondi da una vendita all’asta dell’edificio di Largo San Giacomo, e per incoraggiare questa vendita è stata attivata col Comune di Cesenatico la procedura per l’inserimento nelle previsioni di Poc, in seguito alla quale l’acquirente può ricavare dalla ristrutturazione una decina di unità abitative. Tuttavia, data l’emergente crisi economica e la complessità dell’operazione, nessun acquirente ha avanzato richieste concrete se non qualche manifestazione di interesse, e pertanto recentemente si è presa in considerazione l’eventualità di vendita dell’immobile di Largo San Giacomo da parte dell’Azienda’”.

Ma il progetto descritto dall’Ausl non è l’unica strada percorribile: “Oltri progetti sono stati proposti – continua il sindaco Roberto Buda – in numerosi incontri avvenuti con i tecnici dell’Asl nel mio ufficio. Ora attendiamo notizie dal nuovo direttore Des Dorides che ho incontrato di recente in un’assemblea in cui anche il Pd di Cesenatico era stato invitato. Peccato che in quella riunione erano presenti solo il sottoscritto e il consigliere del Pri, Mauro Gasperini. Di Cesenatico solo io sono intervenuto e ho per l’ennesima volta invitato il nuovo direttore a Cesenatico perché siamo preoccupati del futuro del nuovo ospedale. Perché il Pd invece di fare i manifesti (dicendo tante bugie) non viene alle riunioni in cui difendere il nostro ospedale? Il Pd mi dà del bugiardo ma non dice alla gente che l’organo politico che prenderà le decisioni sulla sanità locale è presieduto da un sindaco Pd e da tre vice-presidenti (uno non bastava ed hanno aumentato le poltrone) anche loro targati Pd. E’ con loro che il Pd di Cesenatico deve protestare e non con me: ma non lo farà mai! Noi invece continueremo a difendere e valorizzare il nostro ospedale con o senza il Pd”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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