Il Pd di Cesenatico torna a battere sulla questione dell’allagamento in città del 22 settembre. La richiesta, contenuta in una mozione firmata dal capogruppo Matteo Gozzoli, è quella di considerare l’opportunità di istituire un nucleo ristretto (1 /2 persone ), costituito da personale dipendente del Comune di Cesenatico, esclusivamente dedicato alla gestione e al funzionamento delle Porte Vinciane, che con il tempo e l’esperienza maturate, possa assumere una professionalità utile a meglio valutare i riflessi locali delle comunicazioni della Protezione Civile Regionale.
Inoltre potrà essere in grado di acquisire informazioni proprie, in ordine all’evoluzione delle condizioni meteo – marine che coinvolgono specificatamente il territorio di Cesenatico.
In aggiunta chiede di valutare l’istituzione di un coordinamento locale che coinvolga innanzitutto le capitanerie di porto, ma anche la “gente di mare “ che opera nel porto di Cesenatico, affinché metta a disposizione tutte le informazioni in proprio possesso, utili a prevenire fenomeni come quello avvenuto il 22 Settembre 2014, fornendo così al Sindaco ulteriori elementi di valutazione nell’assunzione delle delicate decisioni, che è deputato a prendere.
Nella mozione si legge anche: “Già in occasione delle festività natalizie del 2010, pur utilizzando modalità atipiche di chiusura, (tenute serrate da corde, applicate in quell’occasione alle porte, dai pescatori coinvolti nell’operazione) , le Porte Vinciane avevano salvaguardato il Centro Storico di Cesenatico, in condizioni di maltempo ben più gravi di quelle presenti il 22 settembre scorso.
In quell’occasione purtroppo, in troppi strumentalmente vollero evidenziare il solo fatto che le porte non funzionavano perfettamente, senza considerare la sostanza delle cose e cioè che dal Porto Canale non era uscito neppure una goccia d’acqua;
La precedente Amministrazione di centrosinistra, consapevole delle problematiche legate al funzionamento delle Porte Vinciane, aveva predisposto e finanziato, attraverso fondi regionali, un progetto per dotare le porte di pompe, che evitassero l’insabbiamento del canale, nel tratto in cui avviene l’apertura e la chiusura delle stesse.