Sabato mattina i quaranta profughi, dopo la brusca nottata (leggi l’articolo) hanno ricevuto la visita di una scolaresca del liceo scientifico con indirizzo scienze umane di Rimini, ai quali hanno raccontato le loro storie e come trascorrono le giornate a Cesenatico. Intanto mercoledì sera (ore 20.30) nella sala teatro della parrocchia di Boschetto, in via Cesare Abba, si terrà un’assemblea pubblica, nella quale i profughi si presenteranno alla città.
Saranno presenti inoltre i cittadini e l’associazione Rumori Sinistri che da subito hanno solidarizzato con i profughi (qui articolo e foto dell’incontro), “in modo particolare nel momento in cui sono state sollevate polemiche e attacchi sulla base di luoghi comuni – spiega Sandra Polini di Rumori Sinistri – Lo scopo dell’assemblea è dare maggiori informazioni possibili sui profughi, quindi chiarire pubblicamente la situazione di queste persone e cercare di rompere i pregiudizi presenti nell’opinione pubblica. Gli atti vandalici che si sono registrati all’hotel Sintini non sono altro che il frutto degli atteggiamenti razzisti e xenofobi della Lega Nord”. A fine serata si aprirà un dibattito aperto a contributi, riflessioni, proposte e domande.
Dalla parte opposta di viale Carducci rispetto l’Hotel la Lega Nord ha organizzato un banchetto-protesta con alcuni simpatizzanti, il segretario provinciale Jacopo Morrone, 
il deputato e vice-capogrupppo della Lega Nord Gianluca Pini e il neo responsabile del Carroccio per l’immigrazione, Toni Iwobi. “Come già detto più volte noi non ce l’abbiamo con i profughi che arrivano in Italia, ma con il sistema Mare Nostrum – spiegano in coro Morrone e Pini – Si tratta di un sistema che crea solamente accoglienza malata, alimenta le mafie e le società dell’accoglienza insensata. Questi clandestini non arrivano in Italia attraverso strade legali e nonostante questo il Governo li aiuta, creando nuovi poveri”.
Rincara la dose Toni Iwobi: “Mare Nostrum è un’idiozia attraverso la quale viene legalizzata la clandestinità. L’immigrazione per il nostro Paese è un bene, diverso il discorso sulla clandestinità. Del resto un paese che non aiuta i propri cittadini, come può aiutare i clandestini attraverso progetti? Lo Stato con Mare Nostrum non sta tutelando né gli italiani né tantomeno i clandestini”.
Sarebbe interessante conoscere dalla politica una soluzione o una proposta di soluzione ai problemi che vada oltre i proclami politici. Anche perché davanti a fatti drammatici che purtroppo sono nelle cronache quotidiane, i comizi stancano. E in fretta.
Alessandro Mazza
