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In Romagna

Spaccio, sigilli al Safomat di Mi.Ma

By 11 Ottobre 2014 No Comments

safomat_webDisposta dal Questore di Ravenna la chiusura per 15 giorni del bar Safomat. Secondo le indagini dei carabinieri della Compagnia di Cervia-Milano Marittima, che hanno richiesto, ottenuto ed effettuato la chiusura, il locale in via Paratoie 2 a Milano Marittima per gli inquirenti “era ritrovo e luogo frequentato da persone pericolose e pregiudicate per spaccio di sostanze stupefacenti”.

L’istruttoria, effettuata dalla Polizia Amministrativa, ha indotto il Questore ad emettere un decreto di sospensione dell’attività ai sensi dell’art. 100 Tulps a difesa degli interessi collettivi quali l’ordine e la sicurezza pubblica, disponendo la chiusura del locale. Il provvedimento è stato notificato al gestore ieri mattina dalla Compagnia dei carabinieri di Cervia-Milano Marittima.

Il provvedimento si inserisce nell’indagine nel mondo dello spaccio cervese, che nel mese di giugno scorso aveva portato l’Arma dei carabinieri di Ravenna all’arresto di sei persone, tra le quali il socio amministratore del locale e due militari dell’Arma: Giuseppe Giancola, classe ’71 e Claudio Capozzi, classe ’73, accusati di falso ideologico, corruzione, concorso in rapina, appropriazione di quantitativi di droga sequestrata.

Un’operazione complessa che ha permesso di stringere le manette ai polsi a due noti spacciatori della piazza di Cervia, Roberto Forcelli e Gianni Da Diego (quest’ultimo socio amministratore del Safomat) pregiudicati e indipendenti uno dall’altro, entrambi con un vasto giro di droga e di piccoli pusher alle loro dipendenze. Tra questi la coppia Zoran Pekic, serbo classe ’62 e Antonella Guarini, classe ’53, pregiudicati, già agli arresti domiciliari e fornitori di fiducia di Giancola e Capozzi, in quota servizio al Radiomobile di Milano Marittima.

I due militari erano stati allontanati dal servizio quando erano partite le indagini che li riguardavano, da parte dei colleghi. Sono stati infatti i carabinieri di Milano Marittima ad allertarsi di fronte agli strani comportamenti dei due. Le indagini sono state condotte con grande riservatezza e con l’obiettivo di accertare i fatti: Giancola e Capozzi si recavano abitualmente dai pusher per rifornirsi di droga, di solito dalla coppia Pekic-Guarini al soldo di Forcelli e in un caso da spacciatori collegati a Da Diego.
Ricordiamo infine che nell’ottobre del 2012 il gestore del bar Safomat era stato già destinatario di un provvedimento di sospensione con il quale il Questore di Ravenna aveva disposto la chiusura dell’attività per 6 giorni.
Anna Budini

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

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