
Sei ore di interrogatorio: quattro ieri e due oggi, nel carcere dove si trova rinchiuso. Vallanzasca avrebbe riferito agli inquirenti di essere stato avvicinato in carcere da un esponente della camorra che, visto il ruolo di prestigio di Vallanzasca all’interno della malavita italiana, era desideroso di fargli un “regalo”, e cioè di non giocare, come stavano facendo tutti, la vittoria di Pantani al Giro d’Italia, perché il Pirata quel giro non lo avrebbe finito.
Regalo che Vallanzasca, a quanto pare, non tramutò in una sua scommessa contro il campione di Cesenatico. Il fatto avvenne nel carcere di Novara. Gli inquirenti sono stati in grado, partendo dai 260 detenuti in quel momento presenti, di stilare una lista di dieci nomi. Lo stesso Vallanzasca, una volta letta la lista, avrebbe confermato, senza farne il nome, che al suo interno si trova il nominativo del camorrista che gli fece il “regalo”. A questo punto le indagini proseguono, sentendo i dieci personaggi inseriti nella lista.
