Lo scorso 18 settembre una pattuglia della Polizia Municipale di Cesenatico ha fermato per controlli un autocarro in marcia in via Cesenatico. A bordo due uomini, entrambi albanesi. Sull’autocarro erano trasportati rifiuti speciali (rottami, per circa 500 kg) ma non era stato compilato il previsto formulario di identificazione, cioè il documento che deve necessariamente accompagnare il trasporto dei rfiuti.
Il conducente, dichiaratosi essere dipendente di una ditta della provincia di Brescia, per poter proseguire il trasporto dinnanzi agli agenti ha estratto dal veicolo un bollettario di formulari intestato alla azienda e ha compilato il documento mancante, potendo così proseguire il trasporto.
Alcuni elementi emersi all’atto del controllo, tra cui riscontri non perfettamente coincidenti all’incrocio di varie banche dati, hanno però insospettito gli agenti che hanno dato origine a un più approfondito controllo, che ha coinvolto anche altri corpi di Polizia Municipale (Forlì, Gambettola, Travagliato).
All’esito è risultato che l’uomo alla guida del veicolo, e responsabile del trasporto dei rifiuti, e il suo socio, proprietario dell’automezzo, sono dipendenti di un’azienda di Milano privi di titoli abilitativi per la gestione dei rifiuti e che gli stessi, utilizzando a insaputa dell’azienda di Brescia un bollettario di formulari dell’impresa (nella loro disponibilità per pregressi rapporti che erano intercorsi tra loro), aveva compilato un documento falso per proseguire il viaggio intercettato dagli agenti.
I due albanesi (P.P. 55 anni albanese residente a Cesena e S.E. 48 anni albanese residente a Cesenatico) sono stati quindi denunciati a piede libero per i reati di falso documentale e di gestione illecita di rifiuti speciali prodotti da terzi.