Tornano le elezioni e, puntale come un orologio svizzero, tornano le polemiche sulla nomina degli scrutatori.

“Tra 500 cittadini di Cesenatico che avevano fatto richiesta troviamo sempre i soliti nomi ma con alcune sorprendenti sorprese. La nomina dovrebbe seguire criteri di equità e sussidio nei confronti di residenti e giovani bisognosi della nostra comunità, invece di riproporre questo spettacolo che ha l’effetto di allontanare sempre di più i cittadini alle istituzione. Quei 100/200 euro che gli scrutatori prendono non cambiano la vita alle persone, ma in un momento di crisi come questo possono dare un aiuto. Non è accettabile questo comportamento e più volte ho chiesto di nominare gli scrutatori evitando le spartizioni di partito e familiari. Nulla da fare. Ciò che è successo oggi è un piccolo ma lampante esempio di come le cose vadano nel nostro Paese. Ci vogliamo svegliare?”.
