La piadina romagnola e la salama da sugo entrano nell’olimpo dei prodotti tutelati dall’Unione europeo. Entrambi i prodotti hanno infatti ottenuto l’iscrizione al registro dei prodotti Igp (Indicazione geografica protetta), portando a 41 il numero delle specialità Dop e Igp dell’Emilia Romagna, che in questo modo si conferma leader in Italia e in Europa come la regione con il più alto numero di prodotti certificati dall’Ue.

La salama da sugo (chiamata anche salamina) è ferrarese per eccellenza e si lega agli Este che hanno governato la città di Ferrara. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera di Lorenzo de’ Medici al Duca Ercole I d’Este, in cui il Magnifico ringrazia il principe di Ferrara per la salama da sugo che gli è giunta graditissima. La Salama va ad arricchire il già abbondante paniere di prodotti tipici a base di carne di maiale.
“I prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna – commenta Coldiretti – sono la punta di diamante dei prodotti locali, eccellenze uniche che maggiormente rappresentano il profondo legame tra le produzioni agricole e agroalimentari e il territorio. A fianco dei prodotti a denominazione d’origine, in Emilia Romagna ci sono oltre 300 prodotti inseriti nell’elenco nazionale dei prodotti tipici e tante produzioni di qualità, che è possibile andare ad acquistare direttamente alla fonte tramite la rete di Campagna Amica. In Emilia Romagna infatti operano 771 fattorie, 135 mercati e 30 botteghe di Campagna Amica dove i consumatori possono acquistare i prodotti da filiera corta e origine garantita”.
