
L’uomo risulta in possesso dei titoli richiesti dalla legge per trasportare quella tipologia di rifiuti, dallo stesso prodotti in un cantiere edile poco distante, ma l’attività di recupero delle macerie, oltre che vietata, è soggetta ad ulteriori titoli abilitativi che nel caso specifico mancavano.
Si è così configurato, in ipotesi, il reato di gestione illecita di rifiuti e quindi l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria unitamente ai proprietari dei terreni interessati, ora da bonificare. Nell’occasione è stata accertata sul posto anche la presenza di alcuni manufatti abusivi (capanni, attrezzaie, tettoie), non riconducibili all’uomo ma ad altre persone, che sono stati segnalati al Comune al fine della loro demolizione.
