La segreteria nazionale della Lega Nord Romagna riunitasi lunedì sera, valutate le dichiarazioni rese sulla stampa da Vittorio Savini in merito alla manifestazione contro la presenza di immigrati clandestini a Cesenatico, ha deliberato all’unanimità l’espulsione del vice-sindaco e assessore al turismo dal movimento per “gravi ragioni che compromettono l’immagine politica del movimento” (clicca qui per l’articolo con le dichiarazioni del vice-sindaco Savini).
La decisione ufficiale è avvenuta a seguito di un confronto tra il segretario nazionale Gianluca Pini e il segretario federale Matteo Salvini i quali hanno convenuto che la posizione di Savini, “scorretta nei modi e nella sostanza, non fosse più compatibile con la sua adesione al movimento”.
“Nulla di personale, ma l’epilogo di questa sgradevole vicenda non poteva essere diverso – commenta il segretario provinciale Jacopo Morrone – Abbiamo già comunicato al sindaco Roberto Buda, dal quale ci aspettiamo la massima correttezza nei confronti del movimento e degli elettori, il nominativo con il quale intendiamo continuare ad essere presenti in Giunta essendo la Lega Nord uno dei pilastri di questa amministrazione oltre che un attore politico di primo piano sullo scenario nazionale. Siamo certi che il cambio verrà effettuato in tempi rapidissimi”.