I Repubblicani intervengono sulla Tassa di Scopo – Iscop. “Vogliamo assolutamente che sia fatta chiarezza sulla corretta attuazione di questa nuova tassa che l’amministrazione Buda intende addossare sui cittadini, residenti e non – spiega il portavoce dell’Edera, Igor Magnani – Troppi dubbi adombrano la sua attuazione, in primis il fatto che l’imposta di scopo dovrebbe servire a finanziare un’opera da realizzare e non già realizzata, inoltre la legge che regola la tassa di scopo prevede una durata massima di 5 anni e la possibilità di finanziare come massimo il 30% dell’investimento. Proprio per verificare la sua corretta attuazione abbiamo presentato un’interpellanza diretta al sindaco e all’assessore”.
“La nuova Tassa Iscop targata Buda graverà sui proprietari delle aree fabbricabili, dei terreni agricoli, sulle seconde case e sui fabbricati di categoria D, esentati i proprietari delle prime case ma già precedentemente e abbondantemente colpiti con la Tasi – continua Magnani – Rimane il fatto politico di un’amministrazione che continua in un’azione cagionevole e occasionale, priva di programmazione e raziocinio, i cui atti pesano sui bilanci familiari e su quelli delle attività. Un’azione politica lobbistica che alla prova dei fatti li sta allontanando dal proprio elettorato e dai fabbisogni dei cittadini. Se questa amministrazione avesse fatto tesoro dei nostri emendamenti al bilancio, delle nostre continue richieste di tagli alla spesa pubblica e delle nostre proposte per reperire nuove risorse che non gravino sui cittadini residenti, ora non si parlerebbe di Tassa di Scopo, ora si parlerebbe di detassazione e di come investire i soldi per lo sviluppo della città”.