L’assessore alle società partecipate Lina Amormino illustra la vendita delle azioni di Start Romagna da parte del Comune di Cesenatico.
“Il Comune possiede una partecipazione azionaria in seno alla società Start Romagna Spa che consiste in un numero di azioni pari a 39.167 del valore nominale unitario di 1 euro, corrispondenti ad un valore nominale complessivo della partecipazione di Comune di Cesenatico di 39.167 euro e rappresentanti lo 0,13% del capitale sociale di Start Romagna Spa – spiega l’assessore – Il Comune di Cesenatico con deliberazione di consiglio comunale del 30 settembre 2014, previa ricognizione delle partecipazioni societarie, ha disposto la dismissione della intera partecipazione. Le azioni poste in vendita costituiscono un unico lotto funzionale non frazionabile che coincide con la complessiva quota azionaria (numero 39.167 azioni) detenuta dal Comune di Cesenatico. Il prezzo a base di gara è fissato nel valore unitario di 1,041076 euro per azione in linea rispetto al bilancio ordinario d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2013 della società interessata alla dismissione”.
Per partecipare alla gara gli interessati dovranno presentare la loro offerta entro le 13 del 22 dicembre 2014. Per partecipare saranno necessarie:
1) domanda di partecipazione e dichiarazioni corredate dalla fotocopia del documento d’identità del sottoscrittore (per il modello della domanda di partecipazione clicca qui);
2) offerta economica, redatta in bollo.
I concorrenti sono obbligati a costituire una cauzione pari al 10% del prezzo a base d’asta con le seguenti modalità fra loro alternative:
– mediante assegno circolare dell’importo di 4.077,58 euro;
– mediante versamento di un importo pari a 4.077,58 euro.
“L’intento del Comune è quello di razionalizzare le proprie partecipazioni, a questa operazione è anche collegata funzionalmente la trasformazione di Atr in agenzia unica della mobilità per il bacino Romagnolo e la costituzione di una società consortile per gestire gli ulteriori servizi che non confluiranno nella agenzia unica romagnola, il tutto recentemente approvato come atto di indirizzo da parte del consiglio comunale”, conclude l’assessore.