Il Movimento 5 Stelle interviene sull’8 per 1000. “Ci sono importanti novità per la scuola pubblica, infatti dal prossimo anno l’8 per 1000 potrà essere destinato per l’adeguamento antisismico e la ristrutturazione delle scuole pubbliche“.
“Grazie alla presentazione di un emendamento del gruppo nazionale del Movimento 5 Stelle, proposto nella legge di stabilità 2014 e già approvato dal Parlamento, l’8 per 1000 potrà essere destinato all’edilizia scolastica, che rappresenta oramai un’emergenza nazionale – spiegano Antonio Castagnola e Rodolfo Fiaschini, responsabili alla scuola del M5S di Cesenatico – Martedi 9 dicembre, con lettera protocollata in Comune, il Movimento 5 Stelle di Cesenatico ha voluto sollecitare tutti i rappresentanti di istituto e l’amministrazione comunale, affinchè vengano presentate entro il 15 dicembre le richieste di intervento. Così facendo anche le scuole di Cesenatico potranno partecipare alla ripartizione di fondi provenienti dall’8 per 1000″.
“Fino ad oggi, la ripartizione di risorse per la scuola pubblica veniva inoltrata direttamente dal Governo sulla base di richieste e progetti presentati. Dal prossimo anno le risorse potranno arrivare anche dall’8 per mille. Infatti, barrando la casella ‘Stato’, i contributi saranno destinati anche a una nuova tipologia approvata in via definitiva dal Governo: ‘Ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica’ – continuano i due rappresentanti – Vogliamo sensibilizzare i contribuenti a compiere una scelta consapevole per la destinazione dell’8 per mille e perché sia devoluto alla scuola pubblica nell’interesse di tutti. Le scuole del nostro territorio vessano in condizioni drammatiche, anche a causa del progressivo assottigliarsi delle risorse destinate a tale attività. In questo modo si potrà accedere a nuove e preziose risorse”.
A tale scopo, i ragazzi del M5S di Cesenatico hanno inviato una richiesta al sindaco Roberto Buda affinché l’amministrazione si avvalga delle disposizioni della legge di stabilità 2014 che, modificando la legge 222/1985, permette di impiegare i proventi anche per la scuola pubblica. “La lettera non è altro che una sollecitazione in modo tale di avere finanziamenti per interventi sulle strutture scolastiche, che nella nostra città hanno bisogno di adeguamenti e migliorie”.