Dopo l’attacco della Lega Nord, arriva un nuova critica politica per il sindaco Roberto Buda. E questa volta il mittente è il consigliere comunale di maggioranza (Forza Italia), Francesco Scaramuzzo.
Il “fuoco amico” arriva sulla decisione del primo cittadino e della Giunta di istituire la sosta gratis in città nel periodo natalizio.
“Lo scorso 28 ottobre come consigliere di maggioranza, che sostiene la Giunta Buda, ho votato contro alla mozione presentata dal consigliere Mauro Gasperini del Pri che chiedeva la sosta gratuita nel centro storico durante il periodo natalizio – scrive Scaramuzzo sulla sua bacheca Facebook – Ho votato non per convinzione, ma per lealtà nei confronti della maggioranza; infatti alla riunione preconsiliare avevo chiesto di votare a favore della mozione dei Repubblicani perché era assolutamente rispondente alle strategie che in tempo di crisi occorre attuare per sostenere l’economia della nostra città”.
“Inoltre il Comune di Cervia aveva già reso nota una analoga decisione e proprio partendo da questo esempio avevo insistito perché anche a Cesenatico si facesse altrettanto. Motivazione: l’idea al sindaco Buda piaceva ma non si sapeva quanto costasse, per cui come bravi soldatini dovevamo votare contro e così è stato. Io credo che si sarebbe potuta scrivere, insieme al Pri, un’altra formulazione della mozione per non chiudere in modo così netto – continua Scaramuzzo – Conclusione, dal giorno dopo mi sono preso tutti gli improperi dei commercianti che incontravo per aver votato contro a una proposta la cui bontà era evidente a tutti e mi sono arrampicato sugli specchi per giustificare una posizione che non condividevo. Oggi il sindaco si fa bello annunciando la sosta gratuita. Bene, benissimo. Leggo che ha accolto le sollecitazioni delle associazioni e che miracolosamente ha trovato i soldi necessari.Ottimo, la decisione sarà un bene per tutta la città, ma non si può dimenticare la figuraccia che abbiamo fatto e che rimane agli atti del consiglio comunale. Francamente io non sono più disposto a censurare le mie idee e a fare la figura di chi non sa che pesci prendere per un sindaco che non sa programmare nulla e cambia opinione solo se qualcuno gli tira la giacchetta”.
