Patto di sindacato Hera, Cesenatico dice no alla proroga, “prossima la cessazione dell’accordo che impediva al Comune di Cesenatico di cedere le azioni di Hera”.
“L’Amministrazione – si legge in una nota dell’assessore al Bilancio Lina Amormino – possiede ad oggi una quantità minima del totale del Patto di Sindacato e quindi un peso insignificante sulle decisioni dell’Azienda Hera Spa, tale scelta non avrà alcun contraccolpo sull’equilibrio societario e permetterà all’Amministrazione di intraprendere con più forza e indipendenza la proposta nelle sedi opportune di affidamento a società “in house” o gara a doppio oggetto, alternative alla Gara ad evidenza pubblica europea”. Questo riguarda anche le disposizioni comunitarie che separano la proprietà pubblica (tramite Unica Reti e Romagna Acque, società che devono restare interamente pubbliche) delle reti dalla gestione, che deve essere privatizzata e soggetta alla libera concorrenza, analogamente a quanto già avvenuto per la telefonia o la distribuzione del gas metano o dell’energia elettrica, ove una concorrenza tra privati gestori offre minori prezzi e maggiori servizi agli utenti”.
“l’Assessorato ha indicato la linea precisa qualsivoglia sia la durata e le modifiche statutarie – conclude l’assessore- l’Amministrazione di Cesenatico ha deciso di non sottoscrivere e di liberare dal Patto di Sindacato le circa 1.300 mila azioni pari allo 0,09%. La scelta sarà quella di trasferire le azioni di altre Societa’ partecipate non strategiche vedi Start”.