fbpx
News

Nasce il Comitato in difesa della spiaggia libera Diamanti

By 23 Dicembre 2014 No Comments

Nasce in città il Comitato in difesa della spiaggia libera Diamanti. “A seguito del rincorrersi di voci sulla ripresa della trattativa per trasformare la spiaggia libera denominata Diamanti in area in concessione a privati”, il Comitato ha deciso di scrivere al sindaco allegando le circa 200 firme dei cittadini aderenti al comitato.

diamanti“Nella lettera ribadiamo la nostra contrarietà sulla possibile traslazione della spiaggia libera (o di una sua parte) antistante il Centro Sportivo Diamanti a favore della società che gestisce il Centro Sportivo ed alla sua conseguente trasformazione in spiaggia concessionata a favore di un privato – spiegano dal Comitato – La contrarietà deriva innanzitutto dallo snaturamento della destinazione d’uso originale della spiaggia da sempre destinata ad area di pubblica fruizione gratuita e dalla compromissione della realtà economica della zona che vedrebbe fortemente alterata la situazione esistente”.

Da ultimo il Comitato ricorda “l’impegno assunto pubblicamente dal sindaco nel corso di un incontro svoltosi l’estate scorsa durante il quale aveva pubblicamente assicurato che non avrebbe concesso ad uso privato l’area in questione. Rimaniamo quindi fermi nella richiesta che tale porzione di spiaggia non venga concessa in nessun modo ad alcuna impresa privata ed al contempo rimaniamo fiduciosi nel mantenimento della sua promessa”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply