fbpx
News

“Recensioni farlocche”, salassata per Tripadvisor

By 24 Dicembre 2014 No Comments

A conclusione dell’istruttoria avviata a maggio nei confronti di Tripadvisor, “l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato – si legge in una nota di Confcommercio – il portale di recensioni, accertando infrazioni (pratiche commerciali scorrette) e irrogando sanzioni pecuniarie amministrative per 500mila euro”.

foto Orlando Poni tutti i diritti riservati

foto Orlando Poni tutti i diritti riservati

Il pronunciamento è stato adottato in seguito alle numerose segnalazioni pervenute da parte di consumatori e di proprietari di strutture turistiche nonché dall’Unione Nazionale Consumatori e da Federalberghi-Confcommercio che avevano evidenziato il dilagare di recensioni farlocche o diffamatorie che il portale Tripadvisor pubblica – si legge –  senza adeguati controlli.

“Netto apprezzamento per la decisione dell’Antitrust, che si muove nella direzione giusta, volta ad offrire maggiore tutela ai consumatori ed alle imprese”. È quanto affermano Matteo Righi, Presidente Associazione Albergatori Gatteo Mare e Mauro Brighi, Vice-Presidente Confcommercio Cesenatico.

“Una persona che desidera informarsi, quando consulta un sito che afferma di pubblicare le opinioni di altre persone, ha il diritto di conoscere le vere opinioni di vere persone che raccontano una vera esperienza. Allo stesso modo il soggetto al quale si riferisce un determinato commento pubblicato in rete ha diritto ad essere tutelato contro ogni forma di diffamazione, di concorrenza sleale e di pressione indebita”.

“L’azione di Federalberghi-Confcommercio proseguirà, in Italia ed a Bruxelles, con l’obiettivo di porre ulteriori argini alle recensioni fasulle e di modificare la normativa che consente ai furbetti dell’anonimato di ledere i diritti altrui godendo di una sostanziale impunità”.

“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, su segnalazione dell’Unione Nazionale Consumatori, di Federalberghi-Confcommercio e di alcuni consumatori, – prosegue la nota – ha accertato la scorrettezza della pratica commerciale realizzata, a partire da settembre 2011 e tuttora in corso, da TripAdvisor LLC (società di diritto statunitense che gestisce il sito www.tripadvisor.it) e da TripAdvisor Italy S.r.l., irrogando in solido ai due operatori una sanzione amministrativa di 500 mila euro”.Cesenatico WebTV_IT.Still003

Con questo provvedimento, l’Antitrust ha vietato la diffusione e la continuazione di una pratica commerciale consistente nella “diffusione di informazioni ingannevoli sulle fonti delle recensioni”, pubblicate sulla banca dati telematica degli operatori, adottando strumenti e procedure di controllo inadeguati a contrastare il fenomeno delle false recensioni. In particolare, TripAdvisor pubblicizza la propria attività mediante claim commerciali che, in maniera particolarmente assertiva, enfatizzano il carattere autentico e genuino delle recensioni, inducendo così i consumatori a ritenere che le informazioni siano sempre attendibili in quanto espressione di reali esperienze turistiche.

A giudizio dell’Autorità, le condotte contestate violano gli articoli 20, 21 e 22 del Codice del Consumo, “risultando idonee a indurre in errore una vasta platea di consumatori in ordine alla natura e alle caratteristiche principali del prodotto e ad alterarne il comportamento economico”. L’intervento dell’Antitrust punta a evitare che i consumatori assumano le proprie scelte economiche, in ordine ai servizi resi dalle strutture turistiche ricercate sul sito, basandosi anche su informazioni pubblicitarie non rispondenti al vero. Entro 90 giorni le due società dovranno comunicare le iniziative assunte per ottemperare al divieto di ulteriore diffusione e continuazione della pratica commerciale scorretta. La sanzione amministrativa dovrà essere pagata entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply