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Colpo di scena: il consigliere Donini si dimette

By 8 Gennaio 2015 No Comments

Colpo di scena ad appena un giorno dalla mozione di sfiducia al sindaco Roberto Buda. Il consigliere comunale della Lega Nord, Pier Luigi Donini, annuncia: “Sono pronto ad entrare nella Giunta Buda per dare il mio contributo a un necessario rilancio dell’azione dell’amministrazione comunale”.

Il consigliere Pier Luigi Donini

Il consigliere Pier Luigi Donini

“Dopo un’approfondita riflessione e un ampio confronto non solo con i tesserati della Lega Nord, ma anche con tanti cittadini, ho deciso di rassegnare con decorrenza immediata le dimissioni dalla carica di consigliere comunale. Sono quindi a disposizione del sindaco Buda per sostituire il vice-sindaco Vittorio Savini, sfiduciato dalla Lega Nord e da un numero sempre maggiore di elettori che, come risulta evidente dai risultati delle ultime elezioni regionali, vogliono un cambio di passo anche in questa amministrazione. Voglio quindi dare a pieno titolo il contributo costruttivo della Lega Nord necessario a questa Giunta che sembra aver perduto l’iniziale spinta propulsiva e di cambiamento rispetto al passato”.

“Considero questa decisione un passo in avanti nella mia attività politico istituzionale. Assumo infatti questa scelta responsabilmente e senza alcun ripensamento, perché passo il testimone per il ruolo di consigliere comunale ad un amico leale e sinceramente leghista, Enrico Dall’Olio, molto preparato e pronto a lavorare fattivamente per la nostra città, e perché avrò modo, entrando nell’esecutivo, di mettere a frutto l’esperienza importante maturata in questi anni”.

Gli scenari. Ora non resta che aspettare i voti che venerdì 9 gennaio (ore 19.30) in consiglio comunale riceverà la mozione di sfiducia al sindaco Roberto Buda, presentata da Pd e Pri. La mozione per passare deve portare a casa 9 voti su 17. Un numero che al momento è sul filo di lana. Infatti con le dimissioni del consigliere Donini, venerdì sera all’ordine del giorno del consiglio comunale è stata inserita la surroga con l’ingresso del consigliere leghista Dall’Olio, che per fede leghista dovrebbe uscire dalla maggioranza nel caso in cui il sindaco non esaudisca i desiderata del Carroccio.

Inoltre rimane l’interrogativo sul voto del battitore libero del PdL Ivan Cangini, che a questo punto diventa determinante. In tasca infatti l’opposizione ha certi il voto dei consiglieri Gasperini (Pri), Papperini (M5S), Drudi, Gozzoli, Pascale Buda, Emanuela Pedulli e Tappi. Sette voti che non bastano per sfiduciare il sindaco Buda. Ma a questi si potrebbero aggiungere il voto di Dall’Olio e quello di Cangini, a quel punto la Giunta Buda vivrebbe l’ultimo suo giorno al governo della città.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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