
“Saremo a manifestare con le modalità che ci contraddistinguono il nostro disaccordo e stemperare con un po’ di colore il grigiume della loro intolleranza. […] Per i veri temerari amanti del rischio è ancora aperta la sfida a Twister davanti alla sentinella. Chi ce l’ha lo porti!”.
Non resta che aspettare la data dell’appuntamento.
Intanto anche l gruppo Rimbaud ha deciso di alzare la testa con #iosonorimbaud. Anche loro hanno preparato la contromanifestazione descritta a questo link. “Stiamo organizzando – si legge – un incontro in Piazza del Popolo, sabato 7 febbraio, per ritrovarci tutti insieme e portare un’ondata di colore alle nostre amiche Sentinelle in Piedi”.
“Il nostro intento è quello di lanciare un messaggio a tutte le persone che si sentono discriminate dalle parole delle sentinelle in piedi, e da tutti quelli che la pensano come loro: noi siamo con voi, non siete soli, non la pensiamo come loro e ci mettiamo la faccia per affermare ciò.
Avremo quindi cartelli in mano con scritto #iosonolesbica, #iosonogay, continuando con tutte le lettere della sigla lgbtqie, e, ovviamente, il cartello non sarà testimone di ciò che realmente quella persona è”.
