In merito alle dimissioni dell’assessore al turismo Vittorio Savini l’associazione albergatori Adac Federalberghi Cesenatico chiede a gran voce di fermare “questa corsa al massacro turistico, non possiamo cambiare per seguire una politica rissosa. La città ha bisogno di lavorare e di incassare anche quest’estate e se non procediamo subito con una politica turistica già collaudata sarà un crollo di presenze più grande della crisi economica. Mi rivolgo – dice Giancarlo Barocci – ai politici ricordando che sono stati tutti votati dai cittadini di Cesenatico e che sono li per fare il bene della città”.
“Questi i motivi perché chiediamo di fermare questo stillicidio. La persona di Vittorio è fuori discussione sia sul piano umano che per dedizione al proprio compito di assessore al turismo, sempre pronto a mettersi in gioco e a combattere in prima linea. Con Vittorio siamo cresciuti e abbiamo fatto grandi passi avanti nell’innovazione e nella promozione di Cesenatico. Sono state scoperte nuovi bacini turistici nelle città di Ulm e di Mulhouse, con workshop a tema e varie fiere insieme all’unione prodotto costa. E’ stata fatta una campagna televisiva che ha aumentato la visibilità di Cesenatico a un più 22%. Sono nati i vari gruppi di intrattenimento come “Ponente eventi”,”Boschetto village” “Villamarina eventi”, “Santa Claus Village”, e tante altre iniziative”.
“Il programma 2015 è da sviluppare con chi lo conosce e con chi l’ha elaborato e Vittorio ha esperienza e conoscenza. In anni come questi pieni di problemi e con la crisi che ci attanaglia non possiamo gettare alle ortiche il lavoro prodotto con sacrificio, con denaro pubblico e degli operatori privati di Cesenatico. Non possiamo seguire l’esempio di Roma che ogni 6 mesi rimpasta il governo! Cosi facendo ci diamo la zappa sui piedi da soli lasciando il nostro mercato alla mercé di tutti i nostri concorrenti”.
“Sarebbe un suicidio turistico! Per questo chiediamo con umiltà ma con fermezza di ascoltarci e di non distruggere quello che è stato tanto difficile e ancor di più costoso da costruire. Ridateci Savini e tornate a fare politica pensando al bene della vostra città”.