“Oggi – scrive il M5S di Cesenatico -, 30 gennaio 2015, è un giorno importante per Cesenatico. Dopo tre anni dall’esposto da noi presentato sulla “svendita Gesturist”, parte il processo sulla svendita “Gesturist””.
“Già nel gennaio 2012, appena a 6 mesi dal suo insediamento in Consiglio comunale, il MoVimento 5 Stelle aveva presentato un esposto alla procura della Repubblica e alla Corte dei conti, nel quale si evidenziavano tutta una serie di aspetti che avrebbero potuto causare un danno di parecchi milioni di euro al Comune di Cesenatico. Oggi ci chiediamo se tutto ciò sarebbe potuto essere evitato, prevenendo un’eventuale pregiudizio ai danni del Comune, e proprio per questo tiriamo in ballo il ruolo delle passate amministrazioni Zoffoli e Panzavolta”.
“Con la mozione di sfiducia al Sindaco Buda, che verrà discussa e votata lunedì in Consiglio, il Partito Democratico sta cercando di ricostruirsi la verginità. I cittadini di Cesenatico di certo non se la bevono questa operazione puramente di facciata. Le nostre affermazioni vengono supportate dai fatti: quegli amministratori sono ancora tutti lì in Consiglio, anzi per essere precisi, metà sono in Consiglio comunale e l’altra metà sono quest’oggi a Forlì a giudizio per presunta truffa verso il Comune di Cesenatico per la “svendita Gesturist”.