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Mozione di sfiducia: consiglio comunale IN DIRETTA

By 2 Febbraio 2015 2 Comments

Parte il consiglio comunale, con all’ordine del giorno la mozione di sfiducia al sindaco Roberto Buda e la presentazione del nuovo vice-sindaco e assessore Pier Luigi Donini, in quota Lega Nord.

L'assessore Pier Luigi Donini

L’assessore Pier Luigi Donini

Il sindaco nomina il nuovo assessore Pier Luigi Donini al quale affida le deleghe al turismo, Polizia Municipale, sport e caccia.

Piccolo rimpasto di Giunta.

Roberto Buda: attività produttive (nuova delega), urbanistica, sanità, scuola, cultura

Lina Amormino: bilancio, pari opportunità, politiche giovanili, affari generali, società partecipate, informatica, telematica (rimangono le stesse prima)

Mauro Bernieri: servizi sociali, famiglia, rapporti con il volontariato, personale, pesca, comitati di zona, finanziamenti comunitari (nuove le ultime due deleghe)

Giovannino Fattori: viabilità, ambiente, Protezione Civile (perde la Polizia Municipale)

Antonio Tavani: lavori pubblici, demanio, messa in sicurezza del territorio, patrimonio (rimangono le stesse di prima).

MOZIONE DI SFIDUCIA AL SINDACO.

Matteo Gozzoli, capogruppo PD: “Con l’arrivo dei profughi in città è partita una vera e propria crisi di maggioranza che è culminata con le dimissioni dell’assessore e vice-sindaco Vittorio Savini. Quindi abbiamo assistito a un via vai di consiglieri comunali di maggioranza in consiglio, per garantire la seppur risicata maggioranza alla Giunta. Dopo mesi di elogi al vice-sindaco Savini, il sindaco ha fatto dimettere l’amministratore e oggi la delega al turismo – contrariamente da quello che aveva dichiarato fino a pochi giorni fa – è stata data a Donini”.

“Poi c’è un altro punto importante. Sui social abbiamo visto un volto del sindaco molto aggressivo contro le minoranze e ha mostrato disprezzo verso le donne e gli uomini del Pd che rappresentano migliaia dei suoi cittadini. Un esempio: ‘riconsegnare la città a primavera al Pd significherebbe non fare chiarezza su Gesturist’. Non accettiamo affermazioni di questo genere dal primo cittadino. La Magistratura farà il suo dovere, il sindaco che fa il moralizzatore oggi ha nominato un assessore sul quale pesa una condanna in prima grado per bancarotta fraudolenta”.

consiglio comunaleAlberto Papperini, capogruppo del Movimento 5 Stelle: “In questi anni di legislatura non è cambiato nulla rispetto alle passate Giunte Pd. Alcune esempi: la variante del 6%, la scuola Saffi è stato un continuo di bugie, l’ospedale è peggiorato, la manutenzione non è stata fatta a nulla, la pressione fiscale è aumentata, è stata negata la commissione trasparenza. Signor sindaco, smetta di copiare il Pd!”.

Il consigliere Papperini ne ha per tutti: sindaco, Pd e Lega Nord: “La perla è stato il comportamento della Lega Nord che, pur di apparire sui media, ha organizzato una manifestazioni a Cesenatico durante il periodo elettorale, causando un grave danno di immagine alla città. Ed ora pretende un assessore senza alcun spessore né politico né tanto meno professionale. Ricordiamo inoltre che Donini è stato condannato in primo grado con due anni di reclusione per concorso in bancarotta fraudolenta. Sembra una barzelletta. Siamo alla parodia di cosa significhi amministrare il bene comune”.

Mauro Gasperini, capogruppo Pri: “Il tira e molla di questi ultimi mesi sta bloccando l’attività amministrativa della città. Secondo noi il sindaco dovrebbe dimettersi, il fallimento del sindaco Buda è palese”.

Quindi Gasperini snocciola tutti i “fallimenti” del sindaco: ospedale Marconi, puzza della discarica, variante al 6%…

Il consigliere Pd, Pascale Buda: “Si è presentato come il l’uomo del rinnovamento e invece rappresenta la peggior politica. Un sindaco prepotente, che ha fallito la sua attività amministrativa. La sua luna di miele sindaco è finita”.

Il capogruppo Udc, Renzo Baredi: “E’ vero che la maggioranza non è più coesa come quando si è insediata. Il consigliere Cangini desiderava diventare assessore e, non accontentato, si è messo di traverso. L’assessore Savini, un meccanico del turismo, elogiato dalle categorie e non un supino esecutore. Tutto il lavoro svolto in questi anni sarebbe stato vanificato. Abbiamo in cantiere il nuovo Rue, il nuovo Poc, la nuova casa per anziani e la nuova raccolta dei rifiuti”.

Mauro Brighi, consigliere PdL: “Al consigliere Ivan Cangini dico che se non si riconosce più in questa maggioranza o deve andare col Pd o con gli altri partiti, per una scelta di coerenza”.

Mario Drudi, consigliere Pd: “La città ha vissuto due mesi di caos. In realtà è da quattro anni che la maggioranza si sta sbranando, in questi ultimi giorni avete raccontato balle spaziali, orchestrato una chiamata alle armi contro il Pd, istigato clima di tensione. Non c’è mai stato un progetto su Cesenatico, non c’è stato un investimento realizzato, l’organizzazione della cultura è stata disastrosa e avete inserito nuove tasse. Il sindaco vuole fare il moralizzatore, ma in questi anni ha avuto in consiglio un consigliere condannato per bancarotta fraudolenta e ora l’ha eletto vice-sindaco e assessore. Per ora registriamo che avete messo una pezza, per il resto e consiglio tanta prudenza”.

Fabio Bandieri, consigliere PdL: “Il centro destra è formato da diversi partiti, ognuno con la propria idea. La nostra è un’amministrazione sobria, che prima ha sanato i debiti, poi mette in campo gli investimenti”.

 Ivan Cangini, consigliere PdL: “Il voto viene motivato sulle cose fatte in questi anni e quelle in programma. Cesenatico Servizi non ha migliorato le efficienze; malumori tra i dipendenti comunali; l’imposta di scopo è inopportuna e ancora devo sapere se è legittima; spese legali eccessive per circa 200mila euro annui; non c’è una pianificazione delle spese turismo; la nuova gestione dei rifiuti non è partita; il 6% ha creato un forte handicap. Si tratta di una politica ottusa dove il dirigente parla troppo”.

Il sindaco Roberto Buda: “Questo dibattito ha dimostrato che il teatrino della politica è diverso dall’amministrare una città. Tanto astio e tanta cattiveria non l’avevo ancora percepito. Su Cesenatico Servizi non c’è nessuna polemica; l’imposta di scopo appena possibile verrà eliminata; la variante al 6% abbiamo fatto un bando pubblico con criteri condivisi; non c’è stata nessuna paralisi amministrativa in questi mesi; approvato il progetto in via Anita Garibaldi e un piano di asfaltature. La Lega Nord in questi anni mi ha sostenuto ed era giusto che riconoscessi un loro posto in Giunta, questo seppur con amarezza nel cuore nei confronti di Vittorio Savini”.

Il sindaco Roberto Buda conclude il suo intervento leggendo i messaggi di solidarietà e vicinanza che i cittadini gli hanno inviato in questi giorni.

I VOTI.

Voti favorevoli alla sfiducia del sindaco: Gasperini; Gozzoli; Drudi; Tappi; Pedulli; Buda Pascal; Papperini

Voti contrari alla sfiducia del sindaco: Baredi; Dall’Olio; Vernocchi; Bandieri; Brighi; Bassi; Scaramuzzo; Soragni

Astenuti: il sindaco Buda e Ivan Cangini

La mozione di sfiducia al sindaco non passa: 8 voti contrari, 7 favorevoli e 2 astenuti. Continua la legislatura Buda.

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