fbpx
News

Dispersione scolastica: “Noi lo preveniamo così”

By 10 Febbraio 2015 Febbraio 17th, 2015 No Comments

La scuola dell’infanzia di Villamarina, in collaborazione con la Bcc di Sala di Cesenatico, promuove un progetto di prevenzione della dispersione scolastica.

Da alcuni anni il problema si è acuito in seguito al significativo aumento di situazioni familiari con gravi difficoltà economiche, sociali e culturali, con genitori spesso assenti o comunque non adeguati al delicato compito educativo dei figli.

scuolaCosì, nelle settimane scorse, la scuola materna ha elaborato un progetto di supporto all’attività genitoriale, ricercando il massimo del coinvolgimento della famiglie, stringendo un patto educativo condiviso.

In questa ottica, ha deciso di promuovere un’azione di “vera e propria cultura educativa”, da svolgere quotidianamente con passione e competenza.

Il gruppo di docenti coordinato dall’insegnante Graziella Budini si è impegnato in “percorsi e di formazione e proposte didattiche”, con particolare attenzione ai “bisogni educativi speciali” e ha chiesto l’aiuto della banca per far fronte ai costi.

Nei giorni scorsi, il supporto economico al progetto ha ricevuto l’ok della Bcc di Sala di Cesenatico, permettendo di acquistare libri adatti ai bambini dai 3 ai 5 anni (anche bilingue, in modo da favorire l’approccio alla lettura di bambini stranieri, che sono sempre più numerosi), dvd con giochi didattici, materiali da manipolare e strumenti musicali.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply