L’ex Ministro Michela Brambilla interviene sull’allagamento che ha colpito Cesenatico, per capire se “il Governo ha intenzione di dichiarare lo stato d’emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità 
Sono queste le richieste avanzate dall’ex Ministro del turismo, Onorevole Michela Vittoria Brambilla, in un’interrogazione al presidente del Consiglio e ai ministri delle infrastrutture e dello sviluppo economico sull’alluvione che ha colpito la Romagna e in particolare Cesenatico, con danni stimati, nel solo Comune balneare, per 32 milioni di euro. “Cesenatico – ricorda l’onorevole Brambilla – rappresenta un’eccellenza nell’eccellenza: l’industria turistica della riviera romagnola, che è la prima del Paese e una delle principali in Europa. Da sole Cervia e Cesenatico generano una spesa turistica di 750 milioni di euro l’anno. Nella stagione balneare del 2013 il Comune di Cesenatico ha accolto oltre 460mila turisti, di cui più di 82 mila stranieri. Non ci vuole molto per comprendere quali conseguenze economiche avrebbe anche solo una partenza irregolare o ritardata della stagione estiva. E’ dunque essenziale ed urgente che siano messe a disposizione del Comune somme adeguate per realizzare interventi indispensabili come il ripristino della duna di protezione e garantito agli operatori il massimo sostegno possibile”.
