Sono stati trovati morti nella loro abitazione. Si tratta di due fratelli Maria Adele e Mario Bonini (lei 76enne, lui 71enne, entrambi pensionati) che abitavano in via Gianesio Marconi al civico 22.
L’allarme è stato lanciato ieri sera, intorno alle 21, da alcuni parenti dei due fratelli, perché da tempo erano irragiungibili. In particolare l’allarme è stato lanciato dal fratello maggiore, residente a Cesena, dove da qualche tempo si era trasferita anche la sorella più piccola. I due defunti non avevano figli.
I due anziani signori sono probabilmente morti a causa di una esalazione di fumo. Ma i Vigili del Fuoco e i carabinieri della Compagnia di Cesenatico si sono trovati davanti una situazione di fortissimo degrado. I due corpi sono stati rinvenuti su due materassi sporchi e usurati, all’interno del loro tugurio, in totale stato di abbandono e degrado, con cumuli di spazzatura bruciati a terra.
La casa, nella quale abitavano i fratelli, o meglio un capanno in pieno centro cittadino a pochi passi dalla Vena Mazzarini, è attorniato da una giungla di verde incolto e da immondizia, presente anche all’interno dell’abitazione.
Il personale medico intervenuto sul posto ne ha constato il decesso, avvenuto per entrambi da almeno tre giorni, per cause al momento sconosciute, probabilmente per le esalazioni di monossido, ma non violente e comunque non attribuibili a terzi.
Il Pubblico Ministero di turno, dottoressa Monica Guidi, ha disposto la rimozione dei corpi, per l’esame autoptico che verrà effettuato nella giornata odierna. Ulteriori indagini sono in corso.
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