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Da Marsiglia buone notizie per Giada

By 19 Marzo 2015 No Comments

giadaTutto è partito da un semplice volantino affisso a Cesenatico e la speranza di Giada di andare a Marsiglia è diventata realtà.

Lunedì 9 marzo, proprio il giorno del suo sedicesimo compleanno, a bordo di un pulmino, Giada, colpita a soli sei mesi di vita da un reflusso gastroesofageo che le ha causato rigidità, è partita con la sua famiglia per una visita specialistica alla colonna vertebrale.

L’associazione no profit Chi Burdél in collaborazione con il gruppo facebook “Sei di Cesenatico se …” ha immediatamente organizzato una raccolta fondi alla quale parecchi privati hanno partecipato sia versando direttamente sul conto corrente del gruppo messo a disposizione per Giada sia passando dal gazebo allestito dai ragazzi di “Sei di Cesenatico se…”.

“Grazie a tutti, ma un grazie particolare va all’associazione sportiva Fausto Coppi di Cesenatico che da alcuni anni affianca Chi Burdél nell’aiutare i bimbi e ha immediatamente dato il suo contributo versandolo sul conto corrente messo a disposizione – spiegano dall’associazione no profit – Non meno importante è stato il contributo dato dalla Consulta Comunale delle associazioni di volontariato di Cesenatico e dalla fondazione LaNuova Famiglia di Cesenatico che ha permesso a Giada e alla sua famiglia di soggiornare a Marsiglia. Ringraziamo anche la parrocchia di San Giacomo e di Boschetto unitamente alle varie scuole che si sono immediatamente attivate insieme ai bimbi per raccogliere fondi messi a disposizione per coprire le varie spese della trasferta. Un grazie particolare va a Marco Guidotti della Guido NCC che oltre ad aver svolto al meglio il suo compito si è rivelato un ottimo partner di Chi Burdél sostenendo Giada e famiglia durante i giorni del soggiorno”.

Proprio in questi giorni i responsabili di Chi Burdèl hanno ricevuto dalla madre di Giada la notizia che la visita effettuata ha dato esito positivo e il 19 maggio Giada potrà recarsi all’Hospital Timone di Marsiglia per essere operata, quindi la macchina organizzativa e solidale organizzerà il nuovo viaggio di Giada, per questo i volontari chiedono un altro piccolo sforzo, “uniti riusciremo a veder presto la piccola Giada reggersi in piedi”.

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