
Rinvio a giudizio quindi per le accuse mosse dal procuratore Sergio Sottani. Secondo l’accusa durante la gestione di Campedelli del Cesena Calcio si verificarono delle operazioni immobiliari e prestazioni di servizio ritenute inesistenti, coperte da un giro di fatture false, volte all’evasione dell’Irpef e dell’Iva, per un totale di cinque milioni di euro (clicca qui per leggere l’articolo).
Il processo è stato fissato per il 7 luglio 2015.
