Un alunno della scuola elementare di Sala scrive una lettera al sindaco Roberto Buda e gli presenta due semplici inviti.
Ecco la lettera.
Caro Sindaco di Cesenatico, sono uno dei tanti piccoli alunni della scuola di Sala, che da un po’ di mattine, con i miei amici, andiamo a scuola con la bici, accompagnati dai nostri genitori, con il progetto BiciBus. E’ un bellissimo modo di iniziare la giornata. Ci ritroviamo tutti insieme. I nostri genitori ci fanno indossare il caschetto, un giubettino colorato, e mettono lo zaino in un carrettino che ci ha comprato Marino dell’AeO. E dopo, piano piano ci dirigiamo verso la scuola. Quando attraversiamo la strada sulle strisce pedonali, vedo i nostri genitori fermare le auto. Poi risalire sulla bici e ripartire. Queste cose volevo raccontartele l’altro giorno quando sei venuto nella nostra scuola. Era parecchio tempo che non ti vedevamo. La maestra ha detto che un certo Hera aveva messo dei nuovi alberi nella nostra scuola a Sala, e per questo bisognava far festa. C’era tanta roba buona da mangiare e da bere. E c’eri anche tu, con una bandiera dell’Italia sulla giacca.
Hai stretto la mano a me ed ai miei amici e ci hai detto che eri amico dei nostri papà. Ora ti chiedo: se sei amico dei nostri papà e amico nostro, perché non sei mai venuto con noi sulla bici, e tutti insieme andare verso la scuola? Forse non ci sarà tanta roba da mangiare, ma ti assicuro che è bello andare a scuola con la bici. E poi ti volevo chiedere un’altra cosa: quando i nostri genitori fermano le auto, vedo che chi sta nell’auto si arrabbia. Perché non fai venire quegli uomini in divisa che fanno rispettare le regole? Noi ti aspettiamo vicino casa nostra, nella zona Peep di Sala. Magari se ci avvisi, possiamo preparare anche noi qualcosa da mangiare, perché la mia mamma è brava a fare le torte.