fbpx
In Romagna

Emilia Romagna: la piadina è salva

By 14 Maggio 2015 No Comments

La Piadina Romagnola è salva: potrà essere fatta solo dove è storicamente nata: in Romagna. Lo ha stabilito il Consiglio di Stato che ha accolto l’appello presentato dal Consorzio di Promozione e Tutela della Piadina Romagnola insieme al Ministero della Politiche Agricole Alimentari e Forestali e alla Regione Emilia Romagna.

piadinaLa sentenza pubblicata mercoledì 13 maggio, respinge infatti in toto il ricorso di primo grado al Tar Lazio presentato da un’azienda emiliana produttrice di piadina.

“Finalmente si è fatta giustizia”, commenta Elio Simoni presidente del Consorzio.

Come giustamente richiamato nella sentenza del Consiglio di Stato, il provvedimento del Tar è “discriminatorio e in contrasto con la disciplina comunitaria, poiché limitava l’utilizzo dell’IGP alla sola produzione cosiddetta artigianale nei chioschi, con esclusione di quella industriale, senza precisare in che modo, e per quale ragione la produzione nei chioschi assuma caratteristiche qualitative differenziate e peculiari rispetto a quella industriale”, recita la sentenza.

La sentenza stabilisce inoltre che “nel settore produttivo agro-alimentare per numerosi prodotti beneficiari di IGP o DOP si registra, invero, il passaggio da un’originaria produzione in ambito limitato e a livello artigianale a quello su scala industriale, in relazione all’incremento della domanda dei consumatori, senza che ciò influisca sul regime di tutela che si incentra sulla ricetta, sulla zona di origine, sulla reputazione del prodotto e sul metodo di ottenimento”.

Ora la denominazione protetta Piadina Romagnola – Piada Romagnola è a disposizione solo ed esclusivamente di tutti i preparatori romagnoli e nessuno, al di fuori della Romagna, potrà imitarla.

“Siamo sempre stati convinti della bontà e della correttezza del lavoro svolto in questi lunghi anni – prosegue Simoni – e finalmente il Consiglio di Stato ce ne dà atto, chiudendo definitivamente la questione. Ora ci impegneremo con maggior forza e rinnovato vigore, nel promuovere il prodotto simbolo della Romagna e a tutelarlo dalle imitazioni”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

Inviando questo modulo acconsenti al trattamento dei dati secondo le vigenti norme di Privacy e diritto di autore. Per maggiori informazioni vai alla pagina Privacy e Cookie.

Leave a Reply