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Scuola: nuovi progetti, sicurezza e una raccolta firme

By 21 Maggio 2015 No Comments

Il nuovo progetto della scuola di viale Torino, la situazione di viale Cristoforo Colombo e la sicurezza nella colonia Erminia. Questi i temi affrontati mercoledì sera al Palazzo del Turismo, nella riunione pubblica organizzata dall’amministrazione comunale su richiesta dei genitori.

Il progetto della nuova scuola di viale Torino. Il sindaco Roberto Buda ha presentato il progetto, che di fatto andrà a sostituire la ex scuola Saffi, ora trasferita nella colonia Erminia in via Colombo a Ponente. Lo scorso 2 febbraio la Giunta ha infatti approvato il progetto preliminare. “In questi mesi sono sorti diversi problemi e i tempi di realizzazione si sono dilatati – ha spiegato il primo cittadino – Avevo promesso l’inaugurazione della scuola entro la fine del mio mandato (maggio 2016, ndr.), purtroppo riusciremo solo ad inaugurare il cantiere. Entro giugno 2015 gli uffici tecnici pubblicheranno il bando per la progettazione, nel settembre 2015 ci sarà l’affidamento della progettazione e nel dicembre 2015 la consegna del progetto. Quindi appalteremo i lavori nella primavera 2016 e a maggio inaugureremo il cantiere”.

scuola via torinoLa nuova scuola, che sorgerà su un’area di 5.800 metri quadrati, sarà divisa in quattro blocchi: la scuola, con 10 aule (4 al piano terra e 6 al primo piano), 5 laboratori, un auditorium e una biblioteca; la direzione didattica; una ludoteca; una palestra di 500 metri quadrati con un campo da pallavolo regolamentare. Inoltre saranno realizzati 35 posti auto nella piccola area verde tra viale Torino e via Sozzi (accanto al centro sociale Anziani Insieme). Infine lungo viale Torino, da via Saffi a viale Carducci, sarà realizzata una pista ciclabile.

Per la costruzione sono previsti due anni di lavori e il costo si attesta a 6.070 milioni di euro. “Finanzieremo questo progetto con 1.250 milioni di euro da oneri di urbanizzazione, per i restanti soldi invece o accenderemo a mutui oppure – in seguito alle nostre richieste – a con fondi statali”, ha precisato il sindaco.

I bambini della ex scuola Saffi evacuati

I bambini della ex scuola Saffi evacuati nel febbraio 2015

Situazione di viale Cristoforo Colombo. “E’ una vergogna che a Cesenatico esista una strada come viale Colombo, una strada che conduce a due scuole e a diverse attività turistiche della città – ha esordito il primo cittadino – Per sistemare la via, dai continui allagamenti, abbiamo messo in campo due progetti. Il primo lo riusciamo a realizzare con 100mila euro che abbiamo in cassa. Per questo abbiamo chiesto a Hera di fare confluire le acque bianche nelle fogne nere. In questo modo si potranno realizzare diversi tombini per far smaltire l’acqua piovana. Ora stiamo aspettando la risposta di Hera, che si è dimostrata collaborativa, infatti ci permetterebbero questo intervento se l’amministrazione dà loro garanzie sulla realizzazione del secondo progetto che interessa l’Ambito 1 e l’Ambito 2”.

L’Ambito 1 riguarda le colonie abbandonate, mentre l’Ambito 2 la sistemazione di viale Colombo con l’intervento di privati che insistono sulla via. “Per l’Ambito 1 abbiamo chiuso l’accordo di programma con i privati – continua il sindaco – per la realizzazione delle fogne bianche e la riqualificazione dell’area con l’abbattimento delle colonie, a carico dei proprietari. Stiamo lavorando anche per l’Ambito 2, dove è prevista una riqualificazione di viale Colombo, sempre a carico dei privati”.

La sicurezza della colonia Erminia. Un tema particolarmente caro ai genitori: “Il prossimo anno la colonia dovrà ospitare una classe in più che verrà posizionata nell’ultimo piano – ha spiegato il sindaco – Quando chiederò alla Provincia di Trento questa possibilità, chiederò anche il rinnovo della nostra ospitalità per gli anni aggiuntivi che sono necessari per la realizzazione della nuova scuola di viale Torino”.

Quindi il sindaco ha spiegato, dando anche la parola ai tecnici, che la colonia Ermina, dal punto di vista statico (causa per la quale gli alunni sono stati allontanati dalla ex scuola Saffi) “è una scuola sicura, ce lo dicono i numerosi documenti che certificano il collaudo statico dell’edificio garantendone la sicurezza. Da qui la mia risposta negativa, alla richiesta dei genitori, di sottoporre la colonia a una valutazione sismica. Preferiscono spendere 20mila euro per la valutazione sismica di una nostra scuola, inoltre il consiglio comunale ha deciso che tutte le scuole del territorio di Cesenatico verranno sottoposte a questa valutazione entro la fine del mio mandato”.

scuola saffi

La ex scuola Saffi

Ma proprio su questo punto sono arrivate le critiche dei genitori che hanno organizzato una petizione. Il documento che al momento ha raccolto circa 200 firme chiede al sindaco di effettuare la valutazione ai fini della sicurezza della colonia Erminia, “in modo da poter comprare questa valutazione a quella precedentemente effettuata dall’ingegnere Maurizio Berlati sull’edificio di via Saffi”.

Inoltre i genitori chiedono “di valutare la possibilità della messa a norma dell’edificio Saffi, in modo da potervi trasferire la scuola elementare 2 Agosto 1849, in attesa della realizzazione della nuova scuola in viale Torino”. Infine si chiede di “poter garantire un livello adeguato di sicurezza nell’area di accesso alla scuola ex Saffi, attuale punto di raccolta dei bambini”.

Infine i genitori – che ha tratti durante l’assemblea hanno trasceso con i toni – ricordano al sindaco che “nel mese di marzo 2013 è scaduto, dopo ripetute proroghe, il termine ultimo entro il quale gli edifici e le opere di interesse strategico e/o rilevanti come le scuole dovevano essere sottoposti a cura dei rispettivi proprietari ad una verifica tecnica per stabilirne il grado di sicurezza nel caso di evento sismico. Ad oggi pare che il Comune a questo adempimento di legge non abbia ancora ottemperato per nessun edificio scolastico ad esclusione della scuola Saffi“.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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