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Rifiuti: Cesenatico sceglie la gestione in house, ma…

By 26 Maggio 2015 No Comments

Cesenatico vota favorevole alla gestione in house dei rifiuti. A comunicarlo è l’assessore alle società partecipate, Lina Amormino, che questo pomeriggio (martedì 26 maggio) ha partecipato al consiglio locale Atersir. Nell’occasione infatti le amministrazioni erano chiamate a scegliere la forma di gestione del servizio rifiuti.

L'assessore Lina Amormino

L’assessore Lina Amormino

“Il Comune di Cesenatico già nel consiglio d’ambito di Atersir del 30 dicembre scorso aveva manifestato il proprio favore all’avvio del procedimento istruttorio finalizzato alla verifica delle condizioni per l’affidamento del servizio rifiuti del bacino provinciale con modalità in house – spiega l’assessore – L’attuale gestione proseguirà fino alla decorrenza del nuovo affidamento, nel rispetto della convenzione con Hera sottoscritta dalla precedente Autorità d’Ambito di Forlì-Cesena nel 2006 e scaduta il 31 dicembre 2011”.

“Questa scelta – continua l’assessore – consentirà di realizzare un modello di gestione rifiuti completamente nuovo, dove lo scarto diventerà un bene comune e verrà gestito in maniera pubblica per garantire la trasparenza e il controllo delle fasi di pianificazione e di valorizzazione dei rifiuti recuperati con il sistema della differenziata. Il nuovo modello inoltre punta a una separazione proprietaria tra i gestori della raccolta e i gestori dello smaltimento dei rifiuti, per spezzare l’attuale monopolio del ciclo integrato dei rifiuti, che di fatto, ostacola la riduzione di rifiuti, questo perché implicherebbe minore fatturato e minore margine economico per i gestori dello smaltimento. Questo percorso consentirà ai singoli territori di verificare in maniera competitiva le possibili opzioni di gestione: in house, gara europea o gara a doppio oggetto”.

“Questo percorso dimostra la coesione e la determinazione del territorio che punta così a sviluppare soluzioni innovative per la gestione dei servizi in un’ottica di qualità, trasparenza e universalità, tre aspetti che vanno presi in considerazione nell’interesse di tutti i cittadini – continua Lina Amormino – Il percorso che sembrava quindi in discesa, oggi trova un mezzo ostacolo. La Regione Emilia Romagna ha infatti modificato la direttiva 1470/2012 su richiesta del consiglio d’ambito Atersir consentendo la partizione dell’attuale bacino in due (forlivese e cesenate) purché sia garantita la continuità territoriale tra i Comuni appartenenti ai due bacini. La conseguenza di questo atto legittimo e ponderato, ha tuttavia determinato un vincolo a quei Comuni del cesenate che vogliono scegliere un percorso verso l’in house, quindi diverso da quanto scelto da Cesena, senza continuità territoriale con il bacino forlivese”.

“A tal proposito voglio sottolineare – conclude l’assessore – che Cesenatico lotterà con tutte le forze per avere le pari opportunità di scelta, senza che nessuno ci costringa a seguire percorsi che non vogliamo”.

Anna Budini

Anna Budini

Anna Budini scopre il mondo del giornalismo nel 2004 nella redazione de La Voce di Romagna. Ha poi l'occasione di passare ai settimanali nazionali, inizia così a scrivere per Visto, ma nonostante la firma sul nazionale, scopre che la sua grande passione è la cronaca locale. Dal 2016 ha iniziato a scrivere per il Corriere della Sera di Bologna.

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