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Eventi e Cultura

SPECIALE NOTE SPARSE – Fammi vedere… Enrico Farnedi!

By 2 Giugno 2015 No Comments

ensiro_farnedia cura di Paolo Pasini

La Romagna è una terra ricca di risorse, ha dato in natali a tanti artisti: attori, cantanti, scrittori, musicisti, poeti, ecc. ecc. e continua ad essere una fucina inesauribile di nuovi talenti. Un grande talento lo abbiamo proprio a portata di mano. Nato a Cesena e cresciuto fra la cittadina Malatestiana e la campagna circostante, Enrico Farnedi è ora uno degli artisti emergenti più creativi in circolazione.

Chi è Enrico Farnedi? Enrico è un trombettista d’eccezione, diplomato al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro nel 1995, ha suonato in centinaia di situazioni, palchi ed eventi, che un singolo articolo non sarebbe in grado di descrivere tutto il suo curriculum. Ci limitiamo a garantire per voi la sua grande professionalità e bravura come trombettista. Ma un singolo strumento gli andava stretto e negli anni, Enrico ha cominciato a suonare il basso elettrico diventando anche un bravo bassista. Quello che però lo rende più originale e creativo è l’essere stato uno dei pionieri dell’Ukulele in Italia.

Enrico-FarnediAuguriAlbertaCopertinaAlta-400x400Quando ancora questo strumento caraibico a quattro corde era poco conosciuto in Italia, Enrico se ne appassiona e comincia a suonarlo sempre più assiduamente fino a diventarne attualmente, uno dei più famosi e conosciuti interpreti della scena italiana. Nel 2008 una sua canzone per ukulele viene scelta per far parte di “Ukeit vol.1”, una compilation che raccoglie piccole perle suonate con lo strumento hawaiano; altri interpreti nel disco erano: Petra Magoni, Franky Hi Nrg, Pacifico. Comincia così per Enrico Farnedi una serie di concerti in tutta Italia che, parallelamente alla sua carriera di trombettista, lo portano a diventare un apprezzato e stimato cantautore.

Nel 2010, edito dalla casa editrice di Russi “Brutture Moderne”, pubblica il suo primo disco di canzoni originali “Ho lasciato tutto acceso”. In questo disco Enrico parla di sé, della sua infanzia e della sua passione per la musica. Il disco viene accolto positivamente dalla critica sia per la qualità dei brani originali, sia perché è suonato e cantato interamente da lui. Nel frattempo l’attività di trombettista continua con innumerevoli collaborazioni con grandi artisti come Sam Paglia, Cesare Cremonini, Quintorigo, Montefiori Cocktail, ecc. ecc..
Lunga e prolifica è la collaborazione con i Good Fellas, la band di origini romagnole che porta in giro da tanti anni lo Swing made in Italy diventandone col tempo, anche l’arrangiatore ufficiale.

Il 2015 segna l’uscita del suo nuovo disco “Auguri Alberta”, sempre edito da Brutture Moderne. Le sue canzoni raccontano, attraverso un misto di folk/pop, una miscela esplosiva di ironia, rock romanticismo e calde atmosfere famigliari. Nel disco, prodotto da Francesco Giampaoli, Enrico si avvale della collaborazione di musicisti di spessore quali Marco Bovi e Mauro Gazzoni, suoi compagni di viaggio nelle tournè degli ultimi anni.

Ecco il video di “Fammi vedere”, il primo singolo tratto dall’ultimo disco “Auguri Alberta”

Che dire di Enrico Farnedi? Possiamo aggiungere un parere personale dicendo che l’ironia e la sagacia delle sue canzoni, unite a testi intelligenti e mai banali, ne fanno uno dei più promettenti e creativi artisti in circolazione. Le sue canzoni divertono, ma fanno pensare, fanno passare il tempo, ma lasciano anche un messaggio. Ascoltare un suo cd ci porta in un viaggio attraverso un mondo di sognatori dove ognuno di noi, almeno una volta, è passato.
Non “sono solo canzonette” citando Bennato, ma sono anche racconti vissuti, uno spaccato di vita di uno come noi, di uno che ha il fantastico dono di saper mettere in parole e musica, le emozioni.

Una menzione particolare va ai video che produce per le sue canzoni, video low budget girati home made che trasformano in immagini, tutta l’arte racchiusa nei suoi lavori discografici. Ascoltatelo e fate vostre le canzoni di Enrico www.enricofarnedi.it

#intervista!

Enrico che album non deve mai mancare in un tuo viaggio?

L’album cambia spesso: alle volte ho voglia di riascoltare un disco che conosco benissimo per poter cantare le canzoni, altre volte mi va di mettere qualcosa di nuovo. Oggi credo che metterei in macchina questo che segue, un live che parla di musicisti in viaggio, perfetto.

Con chi vorresti suonare se potessi esprimere un desiderio?

Mi sarebbe molto piaciuto suonare con Lucio Dalla, e spesso mi do dello stupido per non aver fatto alcun tentativo per cercare di conoscerlo.

Le 5 canzoni che una persona deve conoscere senza meno?

Anche su queste le mie idee cambiano di giorno in giorno. Se fossi qui in questo momento ti farei ascoltare queste:

Un ricordo di Marco Tamburini?

Nel 1986 il padre di un amico mi accompagnò da Marco perché io cercavo un insegnante di tromba. Purtroppo in quel periodo lui non avrebbe potuto seguirmi e mi dirottò su un suo caro amico e collega, Jader Abbondanza, con cui studiai per due anni prima di entrare in conservatorio. La cosa bella era che, nonostante ci fossimo visti per due minuti, ogni tanto Marco chiamava Jader per informarsi dei miei progressi. Negli anni successivi seguivo da lontano la sua carriera, ammirando il suo suono meraviglioso. Cominciai anch’io a suonare da professionista e volte ci si incrociava suonando insieme. Finalmente, nel 2000 diventai per breve tempo un suo allievo al conservatorio di Bologna. Con me poteva permettersi di parlare in dialetto, e questo gli piaceva. Mi trattava con affetto e credevo che fosse dovuto al fatto che ero di Cesena come lui, ma in realtà Marco trattava tutti allo stesso modo. Viveva il suo lavoro di musicista e insegnante con una passione vera e contagiosa.

Alessandro Mazza

Alessandro Mazza

Mi piace farmi gli affaracci vostri!

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